Basket
Zanetti: «L’obiettivo resta la Coppa Italia. Mercato? Valuteremo»
Le parole del Patron bianconero, Massimo Zanetti, che ha parlato dell’obiettivo Coppa Italia e dei possibili movimenti di mercato
La Virtus Segafredo Bologna, reduce dal kappaò rimediato al Pireo contro l’Olympiacos, è tornata in nottata a Bologna per riprendere poi il lavoro. Il calendario ricco di impegni non dà molto spazio al lavoro in palestra, ed occorre quindi sfruttare ogni giorno disponibile per continuare il percorso di crescita. Dalla sfida contro l’Olympiacos sono emersi sia aspetti positivi che negativi, a dimostrazione del fatto che, come già visto più volte in questa stagione, questo roster sembra presentare delle debolezze ancora non risolte.
LE PAROLE DEL PRESIDENTE BIANCONERO.
Nella giornata di ieri, il Patron della Virtus Segafredo Bologna, Massimo Zanetti, è stato ospite al Liceo Sabin. Zanetti ha parlato della stagione delle V Nere, partite non con il piede giusto ma ancora in piena lotta nelle competizioni nazionali. Per quanto riguarda l’EuroLega, il cammino fino ad ora è stato complicato, ma ci sono ancora le possibilità per onorare al meglio la competizione. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni:
«Non sono ancora riuscito a vincere la Coppa Italia. In questo momento il problema di Milano e della Virtus è la fatica. In questi ultimi giorni non abbiamo potuto contare sull’apporto di Toko Shengelia, ha l’ulcera ma è già guarito ed in dieci giorni tornerà a giocare».
«Se dovessero allungarsi i tempi di recupero di Shengelia vedremo se muoverci sul mercato. L’obiettivo resta la Coppa Italia, poi c’è lo Scudetto. Non è mai mancato nulla al momento. Da giugno abbiamo avuto un sacco di polemiche e contrarietà e questo ha avvilito l’ambiente. Nello sport ci sta, ci sono anni buoni ed anni pesanti che vanno accettati. Si può vincere e si può anche perdere».
«Spero che il 2025 della Virtus Bologna sia meglio del 2024, che è stato un anno particolare. Personalmente parlando, posso dire di aver sempre sostenuto le scelte fatte e la squadra lo ha dimostrato, vincendo partite importanti e perdendone altre».
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