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Fisicità e agonismo a Cagliari, la Virtus si arrende 69-68 nel finale

La cronaca dell’amichevole tra Virtus Bologna e Dinamo Sassari

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Virtus Cagliari
©Virtus Pallacanestro

La Virtus Segafredo Bologna porta avanti il suo pre-campionato, dopo lo scrimmage contro Pesaro e la semifinale del City Of Cagliari vinta contro Gran Canaria, sfida la Dinamo Sassari sul parquet del PalaPirastu. Banchi ancora privo di Cordinier, Belinelli, Grazulis e Cacok ritrova Tornike Shengelia per la finale del torneo.

La cronaca

Virtus: Morgan, Hackett, Clyburn, Shengelia, Diouf

Dinamo: Bibbins, Fobbs, Sokolowski, Bendzius, Vincini

Parte forte Sassari, Bibbins guida i contropiede dei sardi che volano sul 10-2, per le V Nere ricerca dei giusti meccanismi e subito timeout per Banchi. Al rientro dalla panchina funziona bene l’asse Toko-Clyburn per la conclusione dai 6,75 dello statunitense dall’angolo. Faticano Tucker e compagni a trovare buone soluzioni, i biancoblù riescono invece a correre bene il campo dalle palle recuperate in difesa e il primo quarto si chiude sul 20-12.

Rientrano meglio nel secondo quarto i bianconeri, che puniscono le imprecisioni difensive dei padroni di casa e con la tripla di Polonara si portano sul -3. Esprime una buona pallacanestro la squadra di Markovic che trova in Vincini giocate di spessore. Le V Nere d’altro canto scaldano la mano dai 6,75 con Matt Morgan che porta in primo vantaggio sul 28-30. Continui cambi di padrone sul punteggio, Sassari sviluppa bene i propri attacchi. I bianconeri devono affidarsi ancora alle conclusioni da lontano, sulla sirena del primo tempo è Clyburn a firmare il 37-38.

Secondo tempo

Bologna parte bene allungando sul punteggio, poi gli animi iniziano a scaldarsi: prima la spinta di Clyburn ai danni di Sokolowski, poi situazioni di discussione da parte di Sassari punita da un fallo tecnico. Un terzo quarto poco allenante a livello di campo, più a livello di nervi. Le V Nere si dimostrano solide e mantengono il proprio vantaggio sul 44-48. Si placcano gli animi e il campo vede un altro cambio di padrone, la Dinamo chiude sul 53-50 il terzo quarto con le V Nere in difficoltà a trovare la via del canestro.

Subisce ancora l’intensità difensiva sassarese la Virtus, che subisce anche il canestro di Udom e sul -5 Banchi richiama i suoi in panchina. Si allarga lo svantaggio sul 58-50, ma i bianconeri non mollano e piazzano un controparziale da 6-0 che obbliga Markovic al timeout. Rientra meglio Sassari con due conclusioni dai 6,75, anche Hackett fa 3 dopo un attacco sofferto ma ricco di rimbalzi offensivi.

A tenere viva la squadra felsinea è però Zizic con quattro punti in fila, 66-62 Sassari. Hackett alza il ritmo, Shengelia e Clyburn portano punti alla causa e a 1:22” dalla fine è parità sul 66 pari. Il libero di Renfro prima, l’errore da tre punti di Clyburn e il cameriere rovesciato di Cappelletti portano i padroni di casa sul +3 a 15” dalla fine. Si prova la costruzione sull’arco per Morgan che non trova spazio e bucando l’area sigla il -1 lasciando però soli 5′ alla sirena finale. Finisce 69-68 per la Dinamo Sassari la finale del City of Cagliari.

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