Basket
Virtus – Chi resta e chi parte, la situazione dei contratti
La panoramica sui contratti della Virtus Segafredo Bologna per la prossima stagione
All’indomani della confermata partecipazione alla stagione 2024/25 in Eurolega, la Virtus Segafredo Bologna può entrare definitivamente nella stagione del mercato estivo. Rivoluzione o puntellamento? Ancora non si sa, troppe situazioni sono ancora incerte, a partire dalle dichiarazioni di Banchi che parla ovviamente da allenatore con ancora un anno di contratto ma mette in chiaro come ancora di mercato tra lui e la società non si sia parlato. Partiamo allora da un punto centrale, la situazione contratti tra le fila Virtus.
Contratti in essere per la prossima stagione
Come detto coach Luca Banchi avrà ancora contratto fino al 30 giugno 2025, la sua intenzione e quella della società sembrano comuni, si prosegue insieme.
Anche Daniel Hackett, che sarebbe andato in scadenza tra pochi giorni ha già rinnovato il proprio contratto durante la stagione. Il playmaker italiano ha contratto fino al 30 giugno 2026.
Marco Belinelli ha rinnovato il proprio contatto esattamente dodici mesi fa con cifre al ribasso rispetto al primo contratto, sarà capitano delle V Nere fino al 30 giugno 2025.
Medesima situazione per Isaia Cordinier, il francese ha rinnovato lo scorso anno, con cifre al rialzo, è sarà in bianconero fino al 30 giugno 2025.
Alessandro Pajola, tra i protagonisti della finale scudetto, rappresenta presente e futuro della Virtus con cui ha contratto fino al 30 giugno 2026.
Achille Polonara, anche per il lungo italiano un futuro certo in bianconero al momento fino al 30 giugno 2025.
Ante Zizic, nonostante l’utilizzo non continuo da parte del coach, il lungo croato ex NBA ha contratto fino al 30 giugno 2026. Per lui sarà fondamentale lavorare bene in estate per inserirsi definitivamente nei giochi di Luca Banchi.
Leo Menalo, il classe 2002 ha finito la stagione in prestito a Trieste con cui ha guadagnato la promozione in LBA, il suo contratto con la Virtus avrà durata fino al 30 giugno 2026.
Contratti in essere ma non certi di permanenza
Tornike Shengelia, faro della stagione bianconera, ha un contratto fino al 30 giugno 2025. La discriminante è rappresentata però dall’opzione d’uscita presente sul contratto a favore di entrambe le parti: 500mila euro se fosse Toko ad uscire dal contratto, 200mila euro se fosse la Virtus. Tanto del futuro bianconero passerà da questa situazione, sia per l’importanza in campo del giocatore che per il peso del suo contratto a budget.
Ognjen Dobric, l’ala serba è in possesso di un contratto in Virtus fino al 30 giugno 2025. La sua stagione però, complici gli infortuni non ha convinto, sarà quindi da valutare l’eventuale futuro insieme, probabile che se qualcuno dovesse bussare in Arcoveggio per rilevarne il contratto le strade possano dividere.
Devontae Cacok, il lungo statunitense infortunatosi nel suo miglior momento della stagione, ha contratto fino al 30 giugno 2026. Lo stesso è stato prolungato splamndo l’ingaggio proprio dopo l’infortunio accadutogli a Belgrado contro il Partizan. Per l’ex Lakers è probabile che si cerchi una squadra a cui prestarlo nella prossima stagione.
La situazione dei contratti in scadenza
Iffe Lundberg, il danese ha giocato la stagione della rinascita, ma nonostante questo il contratto in scadenza il 30 giugno 2024 sembra ormai certo che non verrà rinnovato. Il numero 1 bianconero ha chiuso la stagione in Eurolega con 9.4 punti e 2 assist di media, ma sopratutto diversi canestri fondamentali per le vittorie virtussine. Sul danese sembra forte l’interesse del Partizan Belgrado che ha salutato Kevin Punter.
Awudu Abass, l’esterno azzurro ha giocato una stagione in crescendo sia in Eurolega che in campionato, il suo contratto scadrà tra pochi giorni (30 giugno 2024) ma il rinnovo ancora non è stato firmato. Su di lui è forte l’interesse del Besiktas (offerta da 800mila a stagione ma in Eurocup). Si aspettano comunicazioni ufficiali da una o dall’altra parte, quel che sembra certo è l’importanza di un giocatore come Abi per pacchetto italiani.
Jordan Mickey, con il lungo statunitense è un addio ormai certo, il contratto scadrà nei prossimi giorni e nonostante l’agente del giocatore abbia fatto richiesta in passato di proseguire insieme le due strade sembrano destinate a dividersi. La partenza dell’ex Zenit libererà circa 1,2milioni sul budget.
Bryant Dunston, il senatore ex Efes ha giocato una stagione al di sopra delle aspettative sopratutto nel minutaggio, pagando le conseguenze sul finale. Il naturalizzato armeno vedrà il suo contratto scadere il 30 giugno 2024, con opzione +1 però che la Virtus e il giocatore possono valutare iniseme. Ancora niente di certo ma sembra che il viaggio possa continuare ancora per una stagione.
Bruno Mascolo, il ruolo dell’ex Brindisi è stato quello di sesto italiano, pochi minuti per tutta la stagione ma alcuni di qualità. Il suo contratto andrà in scadenza il 30 giugno 2024 e ancora non è chiaro se le due strade si separeranno.
Rihards Lomazs, arrivato a gennaio sotto le due torri in lettone ha trovato poco spazio nonostante sia stato una scelta di Luca Banchi. I due si sono ritrovati ora in nazionale per la preparazione al PreOlimpico, anche il suo contratto scadrà il 30 giugno 2024, ma qualcosa su un futuro ancora insieme sembra muoversi.
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