Basket
Virtus corsara a Madrid! Battuto il Real 95-92
REAL MADRID – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 92 – 95 (24-18; 45-41; 64-68)
Real Madrid: Abalde 0, Hanga 0, Hezonja 18, Rodriguez 0, Deck 28, Poirier 4, Cornelie 9, Tavares 13, Lull 0, Yabusele 7, Ndiaye 0, Musa 13. All: Mateo
Virtus Segafredo: Cordinier 12, Mannion n.e., Belinelli n.e., Pajola 2, Bako 16, Jaiteh 12, Lundberg 18, Hackett 7, Mickey 6, Weems 3, Ojeleye 5, Teodosic 14. All: Scariolo.
Arbitri: Boltauzer, Racys, Kowalski
Tiri liberi: MAD 20/26; BOL 25/31
Falli: MAD 25; BOL 26
Rimbalzi: MAD 39; BOL 27
Tiri da 2: MAD 21/40; BOL 26/39
Tiri da 3: MAD 10/26; BOL 6/17
Seconda vittoria in Eurolega, la prima in trasferta, per la Virtus Bologna che espugna Madrid dopo un arrivo al cardiopalma. Le Vu Nere, in svantaggio per buona parte del primo tempo, non hanno mai mollato e, dopo un terzo periodo dominato, hanno dovuto controllare la rimonta del Real, pericoloso fino alla fine. Di seguito le cronaca del match.
Avvio di partita piuttosto complicato per la Virtus Segafredo che perde subito Jaiteh e Mickey per problemi di falli. Questo dà modo a Tavares di dominare sia nella metà campo difensiva che in quella difensiva. Le Vu Nere, infatti, faticano a contenere il lungo del Real ma, nonostante ciò, riescono grazie a Lundberg a tenere botta. L’ingresso in campo di Teodosic, poi, accende anche Bako. Sono proprio loro due a prendersi la squadra sulle spalle andando a segnare con continuità i punti che non permettono alla formazione di casa di scappare via. Si va, così, al primo break sul 24-18 in favore di Madrid.
La situazione comincia a farsi complicata nei primi minuti del secondo periodo. Llull e compagni, infatti, mandano a segno due triple consecutive che mandano la Segafredo a meno dieci. Scariolo, non contento di quanto visto in campo, decide subito di fermare la partita chiamando time out. Il break chiamato dal coach nativo di Brescia ridà ordine alla Virtus che, con pazienza, torna sotto ad un solo possesso di distanza. Il botta e risposta tra le due squadre si protrae per tutto il secondo quarto e non è un caso, quindi, che le due squadre vadano negli spogliatoi con soli quattro punti di differenza a favore del Real (45-41).
Il terzo periodo, vinto con un parziale di 27-19 dalla Virtus, vede la formazione di coach Scariolo in grande spolvero. Le Vu Nere, infatti, completano la rimonta grazie alle iniziative di Hackett e Jaiteh tornando in vantaggio per 50-49 dopo appena tre minuti di gioco. Il time out di coach Mateo non rompe il ritmo alla Segafredo che continua a giocare con fluidità in attacco e con aggressività in difesa. I tiri liberi segnati da Deck, però, tengono a galla il Real Madrid che riesce a chiudere il quarto a soli quattro punti di distanza dalla Segafredo.
Nell’ultimo quarto continua lo show di Bako, questa volta supportato da Lundberg. Sono proprio loro due a portare a spasso la difesa avversaria che nulla può fare contro lo strapotere dei bianconeri. Il parziale di 12-2 con cui le Vu Nere iniziano l’ultima frazione spezza completamente il ritmo del Real che, a sette minuti dal termine, si ritrova sotto per 82-67. La partita, però, è tutt’altro che finita perché la formazione di casa prova a rientrare affidandosi al giocatore più in forma, Gabriel Deck. Il giocatore argentino punisce ogni disattenzione della difesa bianconera e riporta la sua squadra soli quattro punti di distanza (87-83). Nel finale in volata la Virtus rimane piuttosto lucida. Le Vu Nere, infatti, segnano i tiri liberi che fermano la rimonta disperata dell’avversario. La partita si chiude con l’errore di Musa e la formazione di coach Scariolo può esultare per la vittoria.
MVP del match è Ismael Bako, entrato dalla panchina dopo pochi minuti per i problemi di falli di Jaiteh e Mickey. Il lungo bianconero è stato fondamentale sia nella metà campo difensiva che offensiva ed ha chiuso il match con 16 punti realizzati, 4 rimbalzi, una stoppata e 22 di valutazione.
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