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Virtus – Così tutto è possibile, domani in Francia per trovare continuità

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I ritmi del campionato bianconero come sappiamo sono frenetici, è una stagione in cui si corre da una parte all’altra d’Europa, ci si muove da nord a sud nello stivale e spesso a questi ritmi forsennati si lascia qualcosa per strada. La scorsa settimana per strada, più precisamente a Monaco di Baviera, la Virtus Segafredo ha lasciato una vittoria ampiamente alla sua portata. Quella in terra tedesca è stata una sconfitta come, purtroppo, ne abbiamo viste arrivare in altre occasioni quest’anno. È mancata l’attenzione al dettaglio, concedere la cattura di nove rimbalzi in più al tuo avversario a questi livelli raramente può vederti uscire vincitore dal campo da gioco. Come detto però i passi falsi, sopratutto per un gruppo al primo anno in Eurolega ci stanno, la base di un progetto vincente è la reazione che poi diventi continuità. 

Questa domenica la reazione serviva anche in LBA vista la brutta sconfitta subita in rimonta a Brindisi, contro la Scaligera Verona dell’ex Ramagli (accolto dai tifosi con l’affetto che merita chi ti guida alla rinascita) Belinelli e compagni hanno controllato la sfida da squadra che in campionato è consapevole del suo status e della sua superiorità, senza però dare per scontata la vittoria. Grazie ad un Jordan Mickey da 18 punti e 7 rimbalzi è arrivata una vittoria importante per il morale della squadra che martedì ha affrontato, sempre alla Virtus Segafredo Arena, la Stella Rossa Belgrado dell’ex Stefan Markovic. 

Alla sfida con i serbi Scariolo è arrivato privo di Semi Ojeleye (4 settimane di stop), Iffe Lundberg che sta recuperando da un infortunio alla mano e Nico Mannion fermato da una lombalgia, c’è stato il rientro di Abass (contro Verona 6’ in campo) ma come ha detto lo stesso Coach virtussino ancora ci vorrà del tempo affinché possa essere il giocatore che conosciamo. Le premesse non erano quindi le migliori per la sfida europea, Teodosic e compagni però hanno approcciato alla sfida da squadra matura e nessuno degli uomini scesi in campo si è risparmiato in qualche aspetto del gioco. Difensivamente la squadra ha concesso 20 punti a Vildoza, 11 dei quali però arrivati dalla lunetta, a dimostrazione del fatto che niente è stato regalato agli avversari che non hanno potuto giocare con fluidità i loro attacchi. La difesa di Hackett e Pajola sui portatori di palla, l’intensità di Cordinier, la protezione dell’area da parte dei lunghi, lo stesso Mickey con 0 punti ha catturato 8 rimbalzi e poi la classe e l’esperienza di Milos, Toko e capitan Belinelli. Si è rivisto anche il vero Kyle Weems, che ha piazzato tre triple in fila all’inizio del terzo quarto ma sopratutto ha giocato con la sicurezza che ogni tanto sembrava mancargli in campo europeo. 

La sfida è stata sempre sotto il controllo bianconero e alla fine anche la differenza canestri di -9 è stata ribaltata con un +12 che tiene vivo il sogno, come detto settimana scorsa le partite ora vanno vissute una alla volta, senza calcoli né eccessive pressioni, ma con la voglia di potersi regalare serate di questo tipo ancora per tutto il corso della stagione. 

A dimostrazione di come i tempi siano frenetici e quelli di riposo quasi inesistenti domani la squadra sarà in campo contro l’ASVL a Villeurbane, De Colo e compagni hanno giocato martedì a Belgrado, il Partizan, si è imposto con un secco 92-71, ma giocare contro i 17000 della Stark Arena non è semplice per nessuno. I francesi di Villeurbanne settimana scorsa hanno battuto in casa il Fenerbache e sempre tra le mura amiche sono stati capaci di battere l’Olympiakos che sta facendo registrare una stagione quasi perfetta. 

Cosa servirà quindi alla Virtus per portare a casa un back to back positivo? Sarà indispensabile una partita solida sotto canestro, i 221cm di Fall non devono intimorire Jaiteh e Bako, che dovranno fare però una partita perfetta nel taglia fuori, andare sotto nella lotta ai rimbalzi renderebbe la sfida impossibile. Sarà poi fondamentale limitare il talento di Nando De Colo che viaggia a 13.6 punti di media ed è capace di tirare fuori prestazione da più di 20 punti, sarà un sorvegliato speciale degli agenti Hackett e Pajola con l’aiuto di Cordinier per ampi sprazzi di partita. L’atteggiamento e la mentalità saranno poi le chiavi, giocare in funzione di se stessi, con la consapevolezza di essere un gruppo forte com’è stato contro la Stella Rossa potrebbe essere il plus per inanellare qualche vittoria di fila che varrebbe oro per ragazzi di Scariolo. 

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