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Virtus – Domani la trasferta di Istanbul per continuare a sorridere

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Per la Virtus Segafredo Bologna è arrivata una boccata d’aria di sette giorni senza partite, l’ultima volta che trascorse una settimana tra una gara e l’altra era Novembre. Tra la sfida del 9 Novembre 2022 vinta per 59-64 contro Milano e quella del 17, sempre di Novembre, vinta in casa contro Valencia per 89-59, in quella occasione la pausa quindi porto bene ai bolognesi.

La scorsa settimana alla Virtus Segafredo Arena i bianconeri di coach Scariolo sono scesi in campo contro Baskonia dimostrando, ancora una volta, di essere squadra compatta che può prendere la gara per mano dal primo minuto e portarla fino alla sirena finale. Analizzando i dati della gara i padroni di casa hanno trovato un buon apporto da tutti gli uomini scesi in campo, coach Scariolo ha ruotato undici dei dodici a disposizione, Bako che è stato il meno utilizzato ha giocato comunque 13 minuti. Poter ruotare così tanti uomini con un minutaggio corposo significa che la squadra ha raggiunto la sua maturità, c’è una buona distribuzione dei punti e dei compiti tra attacco e difesa, nonostante anche chi non sarebbe uno specialista come capitan Belinelli, nelle ultime uscite sta dimostrando di tenere un livello altissimo in entrambe le metà campo. L’unica vera problematica è riscontrabile nel reparto lunghi, dove Shengelia è l’unico inamovibile, anche la scorsa gara arrivata tra una partita e l’altra con la nazionale il Georgiano ha giocato 18:33 minuti in cui ha totalizzato 12 punti, 4 rimbalzi, 3 assist e 7 falli subiti. Ormai il 21 bianconero ricopre da solo lo spot di 4, la problematica è riscontrabile, come detto altre volte, nello spot di numero 5 in cui Jaiteh nella stessa partita è riuscito a sbagliare di tutto in una azione per poi rubare palla come una guardia involandosi in una schiacciata solitaria. Questa è l’immagine di una stagione in cui il Francese non è continuo nel suo apporto alla squadra, in generale i suoi numeri non sono negativi, ma troppo spesso gli manca quella sana cattiveria che un lungo dovrebbe avere per schiacciare con due mani una volta ricevuto palla sotto canestro, evitando di chiudere le partite con 2/7 da due punti. Stesso discorso per Jordan Mickey che dopo l’infortunio alla spalla sembra aver perso continuità e alterna partite solide con prestazioni sul filo della sufficienza. In questo momento l’unico che sembra in trend positivo trai lunghi virtussini è Ismael Bako, il Belga si trova a meraviglia con Teodosic in attacco, il Serbo ormai sa che le sue invenzioni per il numero 7 finiscono quasi sempre con una bimane di quelle che portano gas alla squadra ma sopratutto ai tifosi. Bako in 15 minuti di utilizzo segna 6.5 punti con il 70% da due e l’84% ai liberi (47/56) catturando 3 rimbalzi equamente distribuiti tra offensivi e difensivi. Potrebbe forse essere lui il punto di riferimento in area per lo sprint finale? 

La cosa certa è che Scariolo ora sembra avere un nuovo punto di riferimento nello spot di numero 3, Awudu Abass è tornato in Eurolega con una prestazione da MVP, aldilà dei numeri il suo apporto in campo ha alzato l’intensità difensiva della squadra, Abi è l’esempio che questa squadra deve seguire se vuole arrivare ai Play-off. Ora sembra quasi impossibile, come sembrava, per stessa ammissione di Sergio Scariolo, impossibile rivedere il 55 bianconero in questa forma già da fine Febbraio eppure contro il Baskonia siamo rimasti tutti emozionati dalle sue gesta. Crederci sempre è l’unica strada, passo dopo passo, certo il prossimo non sarà semplice da fare. Domani a Istanbul le Vu Nere affronteranno il Fenerbahce fresco di acquisto sul gong, si perché alla corte di Itoudis è arrivato “il suo” Tyler Dorsey, da capire se scenderà in campo già domani nella sfida con la Virtus. Dorsey o no il talento alla squadra turca non manca di certo, da Wilbekin, Guduric, Calathes a Pierre, Motley e tanti altri. La Virtus quest’anno però è già riuscita ad avere la meglio sui gialloblu di Istanbul nella sfida di andata, finì 92-88 con una prestazione corale di quelle che servono per battere le grandi squadre, Belinelli e compagni per continuare ad inseguire il treno devono vincere anche queste sfide sulla carta quasi proibitive. La chiave come quasi sempre sarà la difesa, andare alla Ulker Sports Arena con l’obiettivo di fare un canestro in più dell’avversario sarebbe un tentato suicidio, ma con una difesa solida, un gioco duro anche sotto canestro una possibilità le Vu Nere possono crearsela. 

Domenica torna anche la LBA, dopo la sosta per le nazionali, alla Virtus Segafredo Arena arriva la terza forza del campionato, la Bertram Yachts Tortona. Battuta in semifinale di Coppa Italia da Belinelli e compagni, sarà una sfida difficile che verrà preparata verosimilmente in un giorno. Coach Ramondino sta lavorando con i suoi da quasi due settimane alla preparazione della trasferta Bolognese, avrà quindi dalla sua una squadra riposata e ben preparata alla sfida. Le due squadre in classifica sono separate da due soli punti, una vittoria sarebbe quindi importantissima per Belinelli e compagni, in questo momento però la priorità è un’altra e in gioco c’è qualcosa di tanto bello quando importante.    

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