Virtus Femminile – Vincent: «Gara gestita male, ora senza paura»

Non è iniziato nel migliore dei modi il percorso ai playoff della Virtus femminile. Ragusa, precisa e compatta, ha espugnato la Segafredo Arena 75-77 in gara 1. Le bianconere piangono sul latte versato, dopo essere state in vantaggio anche di 10 punti sulle siciliane. Dojkic e Zandalasini tirano la carretta (53 punti in due), ma la prestazione della Virtus, soprattutto sotto le plance, è purtroppo insufficiente.

Tra le file di Ragusa fanno la differenza la grinta, la voglia, il crederci fino all’ultimo. Chidom e Juskaite fanno la differenza, ma le ragusane hanno saputo tutte quante, nonostante le rotazioni ridotte all’osso, mettere in campo il quid che le ha permesso di vincere. La Virtus, dal canto suo, deve ragionare su una difesa a tratti inconsistente e un appiattimento nel gioco a partire dalla seconda metà di partita che è stato fatale in chiave punteggio finale.

Il commento di coach Vincent post Virtus-Ragusa

Coach Pierre Vincent, allenatore della Virtus femminile, si è espresso amareggiato ai microfoni nel postpartita. «Non so cosa dire, abbiamo gestito male emozionalmente la gara. Abbiamo iniziato col piede sbagliato, soprattutto in difesa. L’ansia ci ha dominato al tiro, ci sono mancati dei punti facili e qualche tiro libero. Facciamo troppa fatica a far arrivare la palla sotto al canestro. Fuori casa giochiamo bene, sembriamo quasi più a nostro agio rispetto a quando giochiamo in casa. Adesso non dobbiamo avere paura di nulla e dobbiamo vincere».

Gara 2: a Ragusa per forzare la serie alla “bella”

Adesso le Vu nere sono chiamate a stringersi per forzare la serie a gara 3. Al Palaminardi domenica 28 aprile sarà una bolgia, con la squadra di Lino Lardo che cercherà in tutti i modi di chiudere la serie sul 2-0. La Segafredo deve ritrovare la compattezza che l’ha contraddistinta nel corso del girone di ritorno per guadagnarsi la terza gara in casa e strappare il pass per la semifinale. La partita è prevista alle ore 18:00.

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