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VIRTUS – Il punto sulle altre squadre. Roster e possibili starting five (parte 1) – 24 set

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SASSARI – Partiamo dai campioni d’Italia. Riconfermarsi non sarà facile e i giocatori arrivati quest’estate in Sardegna avranno l’arduo compito di non far rimpiangere quelli che l’anno scorso hanno portato Sassari sul tetto d’Italia. Il cosiddetto “basket libero” di Meo Sacchetti, quello che prevede il corri e tira come credo sportivo, ha portato i suoi frutti e alla lunga ha avuto ragione l’allenatore di Sassari nel non abbandonare mai le sue idee cestisiche. Partiti Lawal, Sanders, Dyson e Sosa, con il primo che ha firmato un ricco contratto con Barcellona, Sassari riparte da Logan e da alcune firme illustri. Il primo colpo del mercato estivo è stato Marquez Haynes, già visto nel nostro campionato con la maglia di Siena. Sarà lui ad agire in cabina di regia nella squadra di Sacchetti e a dargli il cambio ci pensaranno Rok Stipcevic e Lorenzo D’Ercole, entrambi alla Virtus Roma lo scorso anno. Con l’ex Siena nello starting five dovrebbero partire Eyenga, Petway e Varnado. Il primo, visto l’anno scorso in serie A con Varese, era da tempo pallino del gm Pasquini, come ammesso dalla stessa Sassari nel comunicato di presentazione del giocatore. Varnado sotto i tabelloni sa unire fisicità ed atletismo come pochi e potrebbe rivelarsi un fattore proprio come lo è stato Lawal lo scorso anno. Atletismo che ha tra le sue corde anche Brent Petway, giocatore prelevato dall’Olympiacos e, forse, il vero colpo di mercato della squadra di Sacchetti, visto il curriculum. A completare il reparto lunghi sono arrivati anche Joe Alexander dal Maccabi e Denis Marconato che torna in serie A dopo l’esperienza in B2 con Montichiari, squadra con la quale lo scorso anno si è giocato la promozione nella finale playoff contro la Fortitudo. Per il resto confermati De Vecchi, Formenti e Sacchetti.

Quintetto: Haynes, Logan, Eyenga, Petway, Varnado.

Panchina: Stipcevic, D’Ercole, Togashi, De Vecchi, Sacchetti, Formenti, Alexander, Marconato.

REGGIO EMILIA – I vice campioni d’Italia sono stati ancora protagonisti sul mercato, ma rispetto a Sassari hanno cambiato molto meno. Confermato gran parte del nucleo italiano – all’appello mancano Cinciarini, andato a Milano e Cervi e Pini, accasatasi ad Avellino –  la squadra di Menetti riparte da alcune certezze (Silins, Polonara, Della Valle, Kaukenas e Lavrinovic) e da altri giocatori che potranno fare la differenza in questo campionato. Il colpo del mercato è Pietro Aradori, protagonista di un grande europeo con la maglia dell’Italia e lo scorso anno a Venezia, ma solo per disputare i playoff. Con lui è arrivato anche Stefano Gentile, giocatore che lo scorso anno a Cantù ha fatto vedere cose davvero interessanti. Sarà lui il play titolare con l’arduo compito di sostituire Cinciarini passato a Milano. Le responsabilità non sono mai state un problema per lui e quest’anno lo dimostrerà. A far riposare Gentile e a dare minuti di qualità ci penserà Andrea De Nicolao, play arrivato da Verona che torna a giocare con Polonara dopo l’annata a Varese. Completano il reparto esterni due punte di diamante come Della Valle e Kaukenas, e se dalla panchina si alzano questi due, ammesso che non partano nello starting five, le premesse sono più che positive in quel di Reggio. Il lituano è uno dei leader della squadra di  Menetti e non potrebbe essere altrimenti per un giocatore immenso come lui. Parlavamo di lituani, beh c’è anche un certo Lavrinovic in squadra, un giocatore che continua a deliziare il pubblico con giocate sopraffine. Dal mercato è arrivato anche Veremeenko, giocatore bielorusso da seguire con attenzione.

Quintetto: Gentile, Aradori, Silins, Polonara, Lavrinovic.

Panchina: De Nicolao, Della Valle, Kaukenas, Pechacek, Veremeenko.

MILANO – La grande delusa dello scorso anno compie una rivoluzione del roster e riparte da Jasmin Repesa in panchina. L’ex allenatore della Fortitudo è stato il vero colpo di mercato di Milano. Arrivato Cinciarini in cabina di regia, a fargli compagnia ci sarà Lafayette. Gran mercato quello dell’EA7, e ricoluzione totale: rispetto allo scorso anno sono rimasti solo Cerella e Gentile. Nello starting five partirà molto probabilmente anche Simon che ha fatto vedere di che pasta è fatto anche agli Europei con la maglia della Croazia. Novità poi nel reperto lunghi, in cui la coppia 4-5 è tutta nuova e formata da McLean e Macvan, due giocatori arrivati rispettivamente dall’Alba Berlino e dal Partizan Belgrado. Il giocatore gode di un record che in pochi possono vantare: in tre stagioni ha vinto altrettanti scudetti in israele (Maccabi), Serbia (Partizan) e Turchia (Galatasaray). Reparto lunghi in cui è arrivato anche Lawal, solo omonimo di quello di Sassari dello scorso anno, ma già visto dominare in Italia con la maglia di Roma. A completare il reparto ci sono anche Barac e Hummel, anche se quest’ultimo può giocare anche da 3. Dal mercato è arrivato anche un giocatore che potrà rivelarsi un importante terminale offensivo, come Jenkins, che Milano ha prelevato dalla Stella Rossa.

Quintetto: Cinciarini, Simon, Gentile , McLean, Macvan.

Panchina: Lafayette, Jenkins, Cerella, Hummel, Lawal, Magro, Barac.

VENEZIA – Si riparte da una certezza: Carlo Recalcati. Il punto a favore di Venezia potrebbe essere quello di aver cambiato meno di tutti, insieme a Reggio, delle squadre che lo scorso anno sono arrivate tra le migliori 4 in Serie A. Se poi alle conferme si aggiungono colpi del calibro di Mike Green, Tonut e Michael Bramos, uno di quelli che se sta bene ed è in giornata cambia le partite, i presupposti fanno ben sperare. Confermati Phil Goss, Peric, Viggiano, Ress, Ortner, Jackson e Ruzzier. Quest’ultimo quest’anno potrebbe trovare maggiore spazio rispetto allo scorso anno. Un giocatore da curare e far crescere visto che è uno dei pochi “play puri” rimasti alla scuola italiana. Segnatevi il suo nome perché ne sentirete parlare anche in chiave Nazionale. Goss, Peric e Jackson sono stati tra i terminali offensivi più importanti della Reyer che è arrivata ad una gara dalla finale scudetto. L’esperienza di Ress e Ortner sarà ancora decisiva nei momenti caldi e in cabina di regia il duo Green-Ruzzier sarà la chiave di volta per il gioco di Recalcati. Gran colpo, poi, quello che ha portato Tonut a Venezia. Lo scorso anno ha dominato con la maglia di Trieste in Legadue e l’attuale allenatore della Reyer è quello giusto per far crescere un classe ’93 come lui. Nel reparto lunghi c’è anche Owens che arriva da Trento e conosce già il campioanto italiano. Il roster è ancora competitivo, l’allenatore è di livello, al Taliercio ci sono tutti i presupposti per divertirsi anche quest’anno.

Quintetto: Green, Goss, Bramos, Peric, Owens.

Panchina: Ruzzier, Jackson, Tonut, Viggiano, Ress, Ortner.

CANTU – Partito Sacripanti in direzione Avellino, Cantù si è affidata a Corbani e, forse, non avrebbe potuto fare scelta migliore, puntando su un allenatore che tanto bene ha fatto lo scorso anno in quel di Biella e che sa come far crescere i giovani nel modo migliore. E, proprio sui giovani ha puntato Cantù, con un quintettto in cui il più “vecchio” è del 1991 e con una squadra in cui il più “anziano” è Hasbrouck, classe 1986. A Cantù l’ex allenatore di Biella ritroverà il confermato Marco Laganà, giocatore allenato proprio in Piemonte. Sarà lui il playmaker che darà il cambio a Langston Hall, arrivato da Pistoia con l’arduo compito di non far rimpiangere Gentile. Dello starting five, rispetto allo scorso anno, è rimasto solo Abass, accompagnato da un quintetto tutto nuovo. Con Hall in cabina di regia ci saranno anche Brady Heslip, canadese classe ’90, nel ruolo di 3 e Ross (clase ’91) e Berggren (classe ’90) a completare il reparto lunghi. Il primo arriva da Pesaro, l’altro, invece, da Ostenda. Dalla panchina poi si alzerà un giocatore che ha molti punti nelle mani, come Kenny Hasbrouck, visto a Bologna, sponda Virtus nel 2012-2013. A completare il reparto lunghi, invece, ci saranno Wojchiechowski e Tessitori. Quest’ultimo è stato il primo acquisto di Cantù quest’estate facendo capire fin da subito quella che sarebbe stata la politica della società del presidente Cremascoli.

Quintetto: Hall, Heslip, Abass, Ross, Berggren.

Panchina: Laganà, Zugno, Hasbrouck, Wojciechowski,Tesssitori.

BRINDISI – Confermato Piero Bucchi in panchina, anche Brindisi ha rivoluzionato il roster rispetto allo scorso anno. Dai campionio d’Italia è arrivato Kenneth Kadji, giocatore che si alternerà con Nemanja Milosevic nel ruolo di 4, ma che all’occorrenza può giocare anche da 5. Nel ruolo di play è arrivato, anzi è tornato, Scottie Reynolds, nome che ai tifosi di Brindisi suscita ottimi ricordi della stagione 2012/2013; il suo vice sarà il confermato Cournooh. Colpo in cabina di regia e colpo anche nel ruolo di guradia, in cui arriva Adrian Banks da Avellino, un giocatore che può rivelarsi il leader offensivo della squadra di Piero Bucchi. Nel ruolo di 3 è arrivato Alex Harris, giocatore molto duttile che può giocare in tutti e tre i ruoli di esterno e dalla lunga può essere letale. Sempre nel ruolo di 3, dalla panchina si alzerà Durand Scott, giocatore da tener d’occhio, arrivato dall’Hapoel Tel Aviv. Detto di Milosevic, nel ruolo di 5 titolare ci sarà Djordje Gagic. Completano il roster Marzaioli, Zerini e Cardillo.

Quintetto: Reynolds, Banks, Harris, Milosevic, Gagic.

Panchina: Cournooh, Scott,Kadji, Zerini, Cardillo, Marzaioli.

TRENTO – Una delle sorprese dello scorso anno, una squadra che da neopromossa è arrivata subito ai playoff, “rischiando” anche di andare alla semifinale. Confermato Boscaglia, e non poteva essere altrimenti, Trento riparte da Peppe Poeta in cabina di regia, una vecchia conoscenza della Virtus, lanciata però nel basket che conta da Teramo. A far rifiatare Poeta ci penserà Forray, giocatore che veste la maglia di Trento dal 2011. Con lui, rispetto alla scorsa stagione sono stati confermati anche Pascolo, che era rientrato nei preconvocati di Pianigiani per l’Europeo, Sanders e Baldi Rossi. Quest’ultimo è un ex della Virtus, avendo vestito la casacca delle V nere dal 2008 al 2010, dopo essere cresciuto anche nelle giovanili virtussine. Da 3 giocherà Dominique Sutton, mentre a completare il reparto lunghi ci sarà l’ex NBA Julian Wright, entrambi neo acquisti di Trento. Dalla panchina si alzerà un prospetto interessantissimo come Flacccadori, protagonista quest’estate con le Nazionali giovanili agli Europei di categoria. Completano il roster Luca Lechtaler e Trent Lockett.

Quintetto: Poeta, Sanders, Sutton, Pascolo, Wright.

Panchina: Forray, Lockett, Baldi Rossi, Lechtaler, Flaccadori.

Foto: si24.it

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