Basket
Virtus: le parole di Ramagli alla vigilia della trasferta veronese
Conferenza stampa coach Ramagli. Vigilia Verona-Virtus.
È un Ramagli piuttosto tranquillo quello che si presenta in sala stampa per la conferenza di vigilia del match che vedrà i bianconeri impegnati nell’ostica trasferta di Verona.
“Dovremo essere bravi a riprendere il nostro cammino dopo la parentesi della Final Eight di coppa di una settimana fa. Occorre concentrarsi sulle rimanenti sette gare in cui sarà fondamentale proseguire nel nostro percorso di crescita, considerando anche il calendario non proprio agevole che affronteremo”.
“Troveremo un avversario molto pericoloso che, nel recente passato, ha mietuto vittime illustri. Per questo dovremo invertire il nostro ruolino di marcia che ci ha visto sconfitti su campi simili, anche se eravamo in condizioni particolari rispetto a quella attuale”.
“Non definirei questo match come una partita importante, una svolta per la stagione. Ma di certo sarà un buon test contro un solido avversario”.
“L’esperienza in Coppa Italia è stata una bellissima parentesi che ci ha permesso di aggiungere un importante trofeo in bacheca, ma la consideriamo già chiusa. Aver giocato tre partite in tre giorni ci ha sicuramente stimolato dal punto di vista della consapevolezza di noi stessi e dei nostri mezzi”.
Il coach bianconero ha poi affrontato il tema dell’impiego dei giovani e della condizione attuale del gruppo.
“Abbiamo tre ragazzi che sin dal principio sono stati inseriti nel roster della squadra. In un percorso di 15 partite sono state date loro tutte le occasioni per mettere in campo minuti e assumersi responsabilità sempre crescenti. Dopo la partita di Piacenza, i dati dicono che Penna ha incrementato il suo impiego da 12 a 14 minuti, Oxilia da 12 a 16 e Pajola da 8 ha quasi raddoppiato il proprio minutaggio sino, purtroppo, all’infortunio che lo ha ultimamente tenuto lontano dal campo”.
“Dati alla mano i ragazzi hanno avuto un evidente miglioramento e il loro percorso non verrà certo interrotto ora. Continueranno a ricoprire gli stessi ruoli anche nel proseguo della stagione, poiché alla voglia che l’intero ambiente ha di fare risultati, corrisponde quella imprescindibile di accompagnare il miglioramento dei nostri giovani”.
“Ad oggi ci troviamo in un momento di parziale convalescenza nel senso che, a parere mio, siamo riusciti a recuperare un giocatore fondamentale per noi, Ndoja, che attualmente è al 50% della sua condizione. Lawson è messo meglio dal punto di vista fisico ma necessita di riacquisire il giusto ritmo gara”.
“Avere a disposizione tutta la rosa è e sarà utile per ritrovare quella fluidità negli allenamenti e nelle partite che sicuramente ci è mancata negli ultimi tempi. Spero di avere tante settimane più o meno “normali” come quella appena trascorsa”.
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