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VIRTUS – Michele Vitali: “La sconfitta con Brindisi ci servirà di lezione” – 12 ott

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“La partita ci è sfuggita di mano dopo una metà gara giocata con concentrazione e intensità. E’ stata una giornata no al tiro, ci sono scappati via e non siamo riusciti a rientrare. Ma questo non cambia i nostri obiettivi, né il nostro approccio: dobbiamo mantenere i piedi per terra dopo vittorie come quelle con Venezia, e non sentirci col morale a pezzi dopo una sconfitta come quella di ieri a Brindisi. Tutto sommato, meglio che sia arrivata all’inizio della stagione, una scoppola come quella di ieri: ci servirà di lezione”.

Michele Vitali, play di Obiettivo Lavoro Bologna, questa mattina ha esordito davanti alle telecamere di Rai3, negli studi della trasmissione “Buongiorno Regione”, condotta da Samuele Amadori. Parlando della sconfitta con l’Enel, ma anche della costruzione di questa Virtus e delle sue speranze per il futuro. “Che Virtus sta uscendo? Io la trovo più che mai interessante. Abbiamo la cultura del lavoro, anche i nuovi americani, che sono davvero ragazzi in gamba, e hanno già capito la filosofia di coach Valli. Traguardi? Noi siamo abituati a guardare alla prossima partita, e così deve essere. E’ anche il modo migliore per passare oltre a stop bruschi come quello di ieri: ritrovarsi in palestra e lavorare, correggere, guardare avanti”.

Si è parlato di bianconero, ma anche di azzurro: “La Nazionale? Normale che uno ci pensi, per me è stato un sogno fin da quando ero ragazzino. Ho avuto la fortuna di arrivarci, prima nelle giovanili e poi anche in quella maggiore, e ne vado fiero. La faccenda è semplice: devo cercare di fare il massimo per il mio club, dare il meglio con la canotta di Obiettivo Lavoro. Se saprò essere all’altezza, le porte si potrebbero aprire di conseguenza”.

VITALI E GLI ITALIANI – Queste le parole del play italiano, apparso molto in ombra nella trasferta brindisina, come i suoi connazionali del resto. Valli è stato chiaro nel post partita: si aspetta di più dagli italiani, visto che il contributo della gara contro Brindisi è stato quasi nullo. Una giornata no può capitare e servirà a crescere alle V nere. In ogni caso, ora è fondamentale recuperare capitan Ray.

IL RECUPERO DI RAY – Perchè è così importante il suo recupero? Perchè in mezzo al campo ieri è mancato un vero leader nei momenti di difficoltà. Ci hanno provato prima Pittman e poi Williams a ricoprire tale ruolo, ma non sono riusciti nell’impresa. Ray conosce al meglio i meccanismi di una squadra che vede tra le sue fila molti giocatori riconfermati rispetto alla scorsa stagione. Ha imparato, da veterano e fuoriclasse qual è, a riconoscere i momenti in cui le V nere vanno in affanno e in quegli attimi ad essere l’uomo decisivo con un canestro o magari con un assist, vedi Pesaro lo scorso anno. Recuperarlo sarà fondamentale non solo per le rotazioni di coach Valli, ma anche da un punto di vista mentale per tutta la squadra.

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