Virtus-Olimpia il sedicesimo scudetto delle V nere

Virtus-Olimpia: la prima delle quattro finali consecutive fu nel 2021. Torniamo a quei giorni di tre anni fa. La Virtus Segafredo Bologna, dopo aver sbancato due volte la casa avversaria e aver vinto gara tre tra le mura amiche, vince anche gara quattro e conquista il suo sedicesimo scudetto battendo l’Olimpia Milano in finale, ed è la terza volta nella storia, dopo le vittorie del 1979 e 1984.

I precedenti “cappotti”

Si tratta anche della terza occasione in cui non lascia nulla agli avversari nei playoff: dopo il 7-0 del 1993  (2-0 contro Pistoia e Cantù, 3-0 contro la Benetton Treviso), il 9-0 del 2001 (3-0 contro Roseto, ancora Benetton Treviso e in finale Fortitudo Bologna), ecco il 10-0 di quest’anno (3-0 contro gli immancabili trevigiani, ma questa volta è l’Universo Treviso, 3-0 anche contro Brindisi, poi il poker in finale contro l’Olimpia). Soprattutto torna a vincere lo scudetto dopo 20 anni.

Virtus-Olimpia 4-0 storico

Mai nessuno aveva fatto un 10 a 0 nei playoff partendo dal terzo posto al termine della stagione regolare, né un 4-0 in finale senza avere il vantaggio del fattore campo a favore nell’eventuale bella. Mai la Virtus aveva vinto il titolo partendo da quella posizione. I primi tre scudetti dell’era playoff arrivarono dopo un secondo posto nella stagione regolare, nel 1979, 1980 e 1984.

Nei primi due casi la squadra prima classificata fu eliminata in semifinale dalla formazione che le V nere batterono in finale. Nel terzo la Virtus sovvertì il fattore campo in finale contro Milano. Nei successivi cinque trionfi la Virtus aveva sempre affrontato i playoff da testa di serie numero uno, essendo terminata al primo posto dopo la prima fase.

L’epilogo

Il punteggio finale di gara quattro è 73-62 in un palazzo alla fiera con solo 2300 presenti a causa delle limitazioni imposte per l’emergenza covid. MVP delle finali il numero 44 bianconero, Milos Teodosic.

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