Basket
Una enigmatica Virtus sconfitta in finale. A Brindisi il 3° Memorial Bertolazzi
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – HAPPY CASA BRINDISI 64 – 66 ( 21-11;36-27; 48-48)
Virtus Segafredo Bologna: Punter 9, Martin 6, Pajola 5, Taylor 9, Baldi Rossi , Cappelletti 2, Kravic 13, Berti, M’Baye 10, Cournooh, Qvale 10. All.: Sacripanti
Happy Casa Brindisi: Banks 17, Brown 10, Rush 3, Gaffney 4, Lukosius 14, Zanelli 5, Moraschini 14, Clark, Cazzolato, Chappell 8, Taddeo. All: Vitucci
Arbitri: Filippini, Gonella, Boninsegna
Breve cronaca:
I quarto:
quintetti di partenza: Virtus Segafredo: Taylor, Punter, Cournooh, M’Baye, Qvale; Happy Casa Brindisi: Clark, Banks, Moraschini, Brown, Gaffney
al 4’, buona partenza Virtus: 11-4, con Taylor, Qvale e M’Baye in evidenza
risultato a fine quarto: 21 – 11, con un’ottima difesa bianconera e la coppia Qvale-M’Baye che si fa sentire sotto le plance
II quarto
Verso la metà la Virtus è sul +10: 25 – 15, con un certo aumento della tensione agonistica
All’intervallo il risultato è 36 – 27, con Brindisi che in cinque minuti segna 12 punti, probabilmente anche perché la Virtus comincia a sentire un po’ di stanchezza, giungendo fino al -6, quando una tripla di Punter però poi chiude il quarto; Kravic ha ben sostituito Qvale e M’Baye è già in doppia cifra: 10p. Tra i brindisini, spiccano i 7 punti segnati dall’ex Moraschini, la schiacciata e un bell’assist no look di Lukosius.
III quarto
Una buona partenza bianconera, che porta la Virtus sul +13, inganna sul possibile prosieguo del match: un caparbio Brown e uno scatenato Banks riportano i pugliesi a una sola lunghezza, con Sacripanti che compie diversi esperimenti che non danno evidentemente i risultati sperati e la Virtus che sta perdendo un po’ troppi palloni.
Al terzo intervallo, il punteggio è pari: 48 – 48, con importanti triple di Banks e Moraschini e Bologna che sembra non trovare più logica in attacco e subisce un preoccupante parziale 12 a 0.
IV quarto
La partenza vede il sorpasso brindisino, coi bolognesi che continuano a gettare al vento palloni dopo palloni. La Virtus tuttavia non ci sta a perdere, mantiene il contatto e così si profila un nuovo arrivo in volata. Martin in difesa è un leone, in attacco si mette in mostra soprattutto Kravic
64 pari a 11” dalla fine. Palla persa dei bianconeri, con Taylor che non si intende con Kravic, prima di un fallo di Martin che porta Banks in lunetta: 64 – 66. La replica virtussina non va, per cui vince la Happy Casa e ai bolognesi restano l’amarezza di una partita forse gettata al vento e la preoccupazione per i finali punto a punto che sta diventando difficile portare a casa.
(con il contributo di Giovanni Vecchi)
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook