Virtus, Ramagli e Bucci ritrovano Verona. Per i gialloblù prima di Dalmonte – 24 nov

La Virtus si gode la vetta della classifica, in coabitazione con Treviso e Roseto, e intanto attende Verona.

Nuovo allenatore – Gli scaligeri in settimana hanno cambiato allenatore. Esonerato Frates, al suo posto è arrivato Luca Dalmonte. La società lo ha reso noto con un comunicato ufficiale dopo che, tra i nomi dei possibili sostituti, era stato fatto anche quello di Giorgio Valli. Frates paga un avvio campionato tra alti e bassi, con la sua squadra che non è mai riuscita a trovare la continuità, a livello di prestazioni e risultati. Per capirlo basti citare un esempio che coinvolge la Fortitudo. Dopo aver espugnato il PalaDozza, alla seconda giornata, i gialloblu avevano perso la sfida casalinga con Piacenza. A distanza di una sola settimana, quella vista scendere sul parquet sembrava la brutta copia della squadra che aveva dominato nella sfida contro la Effe. E Frates paga proprio un’altra sconfitta in casa, quella volta con Udine nell’ultimo turno.

Qui Virtus – Ramagli deve fare ancora i conti con l’assenza di Ndoja. Il giocatore continua a lavorare a parte e difficilmente potrà essere a disposizione domenica. Sembrano migliorare, invece, le condizioni del polso di Spizzichini.Se la Virtus saprà riproporre la difesa vista con Treviso, gli uomini di Dalmonte incontreranno più di qualche difficoltà in fase offensiva. Fase offensiva in cui gli osservati speciali saranno Frazier e Robinson, i protagonisti della sfida del PalaDozza. Ma le V nere dovranno stare attente a non ripetere l’approccio visto domenica scorsa, quando Jesi al primo mini intervallo era già a +12. In quell’occasione i bianconeri erano stati bravi a ribaltare la situazione. Ma riprodurre una partenza simile, contro una squadra, come Verona che ha più talento rispetto alla squadra di Cagnazzo, potrebbe voler dire compromettere la gara. Ma gli uomini di Ramagli hanno tutte le carte in regola per battere gli scaligeri e mantenere la testa della classifica. Un primo posto che, in caso di vittoria e contemporanea sconfitta di Treviso e Roseto, potrebbe diventare solitario.

Sfida da ex e Coppe Italia – Sarà una sfida particolare sia per il Presidente, Alberto Bucci, che per il coach, Alessandro Ramagli. Entrambi hanno allenato Verona, così come entrambi hanno alzato la Coppa Italia. Lo hanno fatto in periodi e in competizioni totalmente diverse. Bucci, a Verona nel biennio 1989-1991, vinse la Coppa Italia quando c’era ancora la formula che vedeva scontrarsi squadre di A1 e di A2. Fu quella, nel 1991, la prima volta in cui una squadra di A2 vinceva la competizione. Ramagli, in gialloblu dal 2012 al 2015, ha vinto la Coppa Italia di A2. Lo ha fatto nel 2015, con una squadra nella quele c’erano sia Umeh che Ndoja.

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