Basket
Virtus Segafredo-Brindisi, le parole di coach Djordjevic nel post-partita
La Virtus Segafredo torna in finale scudetto. Le Vu Nere, infatti, hanno battuto Brindisi 78-75 vincendo la serie 3-0. Di seguito le parole di coach Sale Djordjevic al termine del match:
“Giocare una semifinale e vincere tre partite in fila contro una squadra che ha fatto una stagione super non è facile. È stata una grande semifinale, abbiamo giocato bene le due partite a Brindisi giocando con intelligenza sportiva. Oggi si è vista un po’ di tensione nel primo tempo, la pressione era tutta su di noi mentre Brindisi è scesa in campo con orgoglio, freschezza mentale e fisica. Siamo stati bravi a rimanere sempre in partita, fatto buone letture. Hunter ha fatto qualche scelta non azzeccatissima mentre Milos Teodosic ha giocato da leader mettendo in campo tutto il suo talento. Abass e Weems hanno giocato bene e questa è stata una nota positiva. Si è sentito il calore del tifo ed è un peccato non poterlo vedere ancora tutto pieno. Sono stati due anni di grande sofferenza, non abbiamo mollato mai e il gruppo ha dimostrato di essere unito. Faccio i complimenti ai ragazzi che hanno fatto una cosa straordinaria”.
Avete vinto per tre volte a rimbalzo contro Brindisi
Si, era una delle chiavi del match. Non dovevamo dare modo all’Happy Casa di andare a rimbalzo con facilità e lo abbiamo fatto. Tutti hanno dato il proprio contributo”.
Teodosic?
“È tra i migliori giocatori in Europa, non si tira mai indietro ed è bravo a trascinare tutti noi”.
Cosa ti ha soddisfatto di più di questa serie?
“La vittoria, non abbiamo mai mollato e siamo stati sempre concentrati. I giocatori sono molto legati a quello che fanno in attacco e dall’inizio della stagione tanti volevano mostrare di meritarsi di giocare facendo cose buone in attacco. Abbiamo fatto capire che, però, conta anche la difesa. A volte è processo lungo ma quando ci arrivi dà soddisfazione”.
Ora avete una settimana di pausa?
“Ci prepareremo nel migliore dei modi e adesso organizzeremo il nostro piano di lavoro”.
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