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Virtus Segafredo-Olimpia Milano, Djordjevic: “Mi aspetto una partita molto fisica, la disciplina sarà fondamentale”

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La Virtus Segafredo, lasciata alla spalle la splendida prestazione nel derby contro la Fortitudo, si prepara ad affrontare l’Olimpia Milano. La sfida contro i meneghini si prospetta molto fisica e, non a caso, una delle chiavi della partita sarà quella di rispondere presente alla fisicità che la squadra dell’ex allenatore bianconero, Ettore Messina, metterà in campo. Di seguito le parole di coach Djordjevic alla vigilia del match:

“La partita che ci aspetta è la più grande che si possa giocare in questo momento dal punto di vista sportivo. Abbiamo già lasciato da parte le emozioni per il derby, ora si torna a parlare di pallacanestro. Contro Milano servono molta fisicità e preparazione tecnica e tattica. Affrontiamo la squadra di un grande allenatore come Messina, è un’occasione importante per noi per crescere ancora. Giocare davanti al nostro pubblico darà una grossa mano. La qualità di Milano è nota, hanno un roster molto profondo e noi dovremo essere pronti a contrastare il loro gioco in transizione e il loro talento offensivo che parte dalle mani di Rodriguez. Bisognerà fare attenzione anche a Scola. Mi aspetto una partita tosta, fisica e tonica, tra due squadre che hanno molto da dimostrare”.

Domani affrontate una squadra di Eurolega, può essere un test importante?

“Abbiamo fatto una scelta precisa ovvero quella di fare l’EuroCup. E’ una competizione in cui giocano molte squadre che hanno come obiettivo l’Eurolega. Abbiamo affrontato formazioni come Monaco ed Andorra che sono molto fisiche. Per noi è un test importante e cercheremo di vincere. Servirà a tutti per misurarsi con la migliore squadra in Italia”.

La sfida Teodosic-Rodriguez sembra essere la chiave della partita. Pensi che il match possa essere deciso dai uno di loro?

“Si, penso che sarà un bel duello. Entrambi saranno molto carichi e cercheranno di mostrare il miglior gioco possibile. Credo, però, che non sarà l’unico duello che vedremo domani perchè Milano è un team molto tosto che gioca duro per quaranta minuti. La forza della squadra, però, sta nella compattezza del gruppo”.

Servirà la stessa intensità del derby?

“Penso che la nostra crescita dipenda molto dal saper giocare con la giusta concentrazione per tutti e quaranta i minuti. In queste partite, oltre all’approccio, conta la disciplina fanatica”.

Pensi che il livello della Virtus si sia avvicinato a quello di Milano?

“All’inizio di ogni campionato si parla sempre di Milano e ci può stare. Dico, però, che i pronostici non ci prendono sempre. Se noi siamo più vicini a loro lo posso dire a fine campionato, ora penso solo che la stagione sta rispettando i nostri piani”.

Cosa ti ha lasciato Milano, squadra che hai anche allenato? Ti senti in debito?

“Io non devo niente a nessuno, ora Bologna è la mia realtà attuale e sono molto contento”.

Come sta la squadra?

“Sta bene, Markovic sta migliorando. Anche Gaines si è allenato”.

Come è stato il ritorno dal derby?

“Ho detto ai miei giocatori di godersi la serata ma, da giovedì si sono concentrati sul match di domani contro Milano”.

La partita domani vale un po’ di più per voi?

“E’ la penultima partita del girone di andata. Questa prima parte di stagione per me è abbastanza buona. Ora come ora dobbiamo continuare a crescere e cercare sempre di guardare una partita alla volta”.

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