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Virtus Segafredo, parla Sabrina Cinili: “Qui c’è un progetto importante”

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Sabrina Cinili, ala italiana classe 1989, è arrivata alla Virtus Bologna questa estate e non vede l’ora di cominciare a giocare. La giocatrice si è presentata oggi ai microfoni di Virtus Segafredo TV:

“Il progetto della Virtus da fuori è subito sembrato importante, è stato bello vedere una società come questa interessarsi della squadra femminile. Un progetto che già prima mi sembrava entusiasmante e adesso che ne faccio parte posso solo confermare ciò. Sono in una società molto organizzata, mi sento parte di una famiglia, tutti sono uniti e questo secondo me migliora anche il lavoro e le prestazioni.” Idee chiare e obiettivi precisi per Cinili: “Ogni volta che mi vengono chiesti i miei obiettivi non posso non dire vincere lo scudetto, l’ho sempre detto già dagli inizi in squadre di metà classifica. Se non ci poniamo un obiettivo alto diventa inutile giocare, lo devo a me stessa, ai miei familiari ma soprattutto a questa società che ci sta mettendo tanto”.

Tecnica ed esperienza per l’ala bianconera, che conosce ormai molto bene il campionato italiano: 

“Sulla carta Venezia, Schio e Ragusa sono le rivali ma onestamente non mi piace confrontare ed equiparare le squadre solo sulla carta. Essere squadra vuol dire tanto, non sempre le individualità fanno vincere. Vogliamo diventare presto una squadra unita anche noi”:

Cinili ritrova, dopo la Nazionale, coach Lino Lardo anche sulla panchina della Virtus: 

“Ritrovare il coach è stato bello. Già due anni fa, quando ci siamo incontrati per la prima volta con la Nazionale, si è dimostrato subito una persona molto aperta e sincera e sta facendo così anche qui dove, rispetto alla Nazionale, c’è più tempo per creare rapporti, fare squadra e condividere momenti della stagione. Sono contenta, mi ha chiesto un ruolo diverso dal solito: se lui ne è convinto sono sicura di riuscirci”.

L’intervista integrale su Virtus TV

Fonte: Ufficio Stampa Virtus Segafredo Bologna

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