Basket
Virtus Segafredo, parla Sasha Djordjevic: “Abbiamo preso atto della decisione, ora attendiamo la scelta dell’Eurolega”
La stagione della Virtus non è ancora del tutto finita perchè, mentre il Campionato di Serie A è stato dichiarato chiuso, l’Eurolega ha fatto sapere di voler cercare di portare a termine la stagione non appena la situazione di emergenza passerà. Andiamo a sentire cosa ha detto il Coach delle Vu Nere, Sasha Djordjevic, ai microfoni di Radio Bologna Uno:
“Quella che stiamo vivendo in questo momento è una situazione tragica. Il mio primo pensiero va verso le persone che in questo momento stanno soffrendo. La stagione è stata fermata ma non è compito mio dire se sia giusto o meno. Va detto, però, che al momento non ci sono le condizioni adatte per poter giocare le partite di basket al chiuso. Abbiamo preso atto della decisione, ora attendiamo le direttive dei piani alti sul futuro. Vogliamo sicuramente aiutare il movimento a crescere ancora una volta che si tornerà a giocare così come abbiamo già fatto quest’anno”.
Hai parlato con altri allenatori? Cosa pensano riguardo a questa situazione?
“Ogni giorno parlo e scambio opinioni con altri addetti ai lavori, le opinioni degli altri vanno sempre rispettate soprattutto in questo momento, posso dire che siamo tutti più o meno sulla stessa linea. Ora che tutto è fermo dobbiamo pensare a come ricominciare e a mantenere quanto di buono fatto in questa stagione”.
Eurolega e Federazione Italiana hanno avuti approcci diversi. Pensi che sia la volta buona che si riesca a trovare un accordo?
“Eurolega è una competizione privata, non legata alle Leghe Nazionali. Ha il suo pensiero ed ha preferito aspettare visto i numerosi contratti che ha con TV e sponsor. La mia opinione è che ogni paese sta vivendo delle situazioni differenti e quindi non passerà tutto nello stesso momento. Proprio per questo è difficile poter stabilire una data per ripartire ora come ora. Dobbiamo essere pronti e rimanere sul pezzo nel momento in cui si deciderà eventualmente di riprendere. Va detto, però, che non avere delle certezze al momento non aiuta”.
La squadra come ha preso la decisione?
“Siamo tutti delusi perchè abbiamo dato il meglio di noi stessi per raggiungere questi risultati. Dispiace non poter concludere una stagione che, comunque, è stata molto positiva. Siamo grati al nostro Presidente perchè sta investendo molto in questo sport. Stessa cosa sta facendo da diversi anni Armani ed è fondamentale far crescere ancora il movimento della pallacanestro italiana che, già negli ultimi anni, stava migliorando molto”.
La partita che ti ha più soddisfatto in questa stagione?
“Ce ne sono state tante. Stando a Bologna verrebbe facile dire il derby ma non vanno scordate le grandi prestazioni in trasferta contro il Monaco, le partite in Fiera. Mi sarebbe piaciuto tornare in alcune città come Varese e Milano ed anche giocare il derby al PalaDozza. Mi porto nel cuore gli allenamenti fatti in questa stagione che sono sempre stati di altissimo livello”.
Hai parlato del feeling tra giocatori e tifosi. Si rivedranno gli stessi roster anche nella prossima stagione?
“Non si può dire, è ovvio che vorrei continuare con questo gruppo di giocatori nel quale ho sempre creduto fin dal primo allenamento. Abbiamo cercato, tramite dei contratti pluriennali, di creare un progetto solido e speriamo di poterlo proseguire. Intanto, però, attendiamo la decisione che prenderà l’Eurolega”.
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