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Virtus Segafredo – The Flexx Pistoia 75 – 67 – 2 gen

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Come un bambino che é pronto a scartare entusiasta i suoi regali di Natale, la Virtus Segafredo Bologna si appresta a tornare al PalaDozza, per inaugurare al meglio l’anno nuovo. Forte di una prestazione convincente rimediata nello scorso turno sul campo ostico della Openjobmetis Varese, per 85-90, il volto bianconero di basketcity cerca di dare continuità ai suoi risultati, cercando, dunque, di abbinare la componente motivazionale al bel gioco, cosa che nell’ultimo periodo é un po’ mancato. 

L’avversario si chiama The Flexx Pistoia, squadra reduce dalla sconfitta casalinga contro Trento e navigante nella zona bassa della classifica con 8 punti.

 

Come si presenta la Virtus – Reduce dalla vittoria contro Varese, la Virtus si presenta con il roster a completa disposizione di coach Ramagli (compreso Lafayette, a riposo nell’ultima partita per un dolore alla mano, rientrato in gruppo solamente sabato scorso) che nella conferenza stampa pre-partita ha sottolineato come Pistoia sia una squadra molto forte sotto l’aspetto del playmaking e sotto canestro. “La volata per le final eight inizia contro Pistoia” frase emblema del leader virtussino.

Riflettori puntati, complice anche la superlativa prova di lunedi scorso (32 punti), su Alessandro Gentile, unico giocatore del campionato andato in doppia cifra in tutte le partite di regular season e quarto nella classifica marcatori (18.8 punti a partita).

 

Come si presenta Pistoia – “La Virtus é una squadra forte fisicamente, esperta e talentuosa, cresciuta peraltro tantissimo nell’ultimo mese.” Cosi ha commentato coach Vincenzo Esposito alla vigilia di questo delicato match. Oltre alle doti invidiabili di McGee, Pistoia si affida al talento del play Ronald Moore e alla fisicità del nuovo acquisto Diawara, che occupa il tassello lasciato libero da Jamon Gordon. Penultima squadra, nella speciale classifica delle palle perse, con 14.3 palla perse e partita.

 

1º qt – La partita inizia con lo stesso quintetto visto a Varese, ovvero Stefano Gentile, Aradori, Alessandro Gentile, Baldi Rossi e Slaughter mentra Pistoia risponde con Moore, McGee, Gaspardo, Diawara e Ivanov.

Il primo pallone è preda del pivot virtussino Slaugher che subito dopo conclude l’azione e porta a casa i primi due punti del match. Primo quarto sostanzialmente equilibrato, con Aradori che conferma i progressi mostrati a Varese, andando a referto con 9 punti. A tenere Pistoia in gara, ci pensa McGee che con i suoi 8 punti si conferma ottimo tiratore, limitato peró da 2 falli che costringono coach Esposito a preservarlo quasi da subito. Verso il  sesto minuto, Lafayette rileva Stefano Gentile segnando 3 punti dalla distanza mostrando però di non essere al 100%, a dimostrarlo un banale pallone perso e qualche passaggio difficile per i compagni. Il primo tempo termina sul 25-20, con un Pietro Aradori decisamente molto ispirato.

 

2º qt – Inizia il secondo quarto con Pistoia che accorcia subito le distanze con il rientrante McGee, dagli oltre i 6,75m. Cambi anche per la Virtus che si presenta con Umeh, in posizione di guardia al posto di Aradori. 2 punti per lui e una gran stoppata ai danni del numero 9 pistoiese Mian, con qualche scaramuccia con McGee di contorno. 

A 5:40 minuti dal termine il risultato stanzia sul 34-32 e Pistoia, con Della Rosa che realizza dall’angolo il canestro del sorpasso. Dura davvero poco il vantaggio toscano: Aradori continua la sua eccellente partita trovando gloria sia da lontano che da vicino a canestro, fermandosi a 17 punti a fine primo tempo. Alessandro Gentile segna altri 2 punti, coadiuvato da Slaughter e Lawson e la Virtus, a fine secondo quarto, stampa il risultato sul 48-38. Nel complesso, qualche cambio uomo sbagliato di troppo portano l’attacco pistoiese a tirare tanto da fuori area, senza trovare però tanti punti.

  

3° qt – Terzo quarto che rinizia con gli stessi interpreti di inizio partita, sia per la Virtus che per Pistoia. E’ Pistoia che sembra essere uscita dagli spogliatoi molto più agguerrita della squadra bianconera e, dopo solo 2 minuti di gioco, il parziale dice 2-10. Dopo un primo tempo passato a scaldare la panchina di casa, entra in scena anche il capitano Klaudio Ndoja. Tanto agonismo e tanta voglia di fare per il giocatore albanese al suo secondo anno in Virtus, tanto che a dimostrarlo sono le due palle recuperate. A poco meno di 4 minuti dal termine, da segnalare il fallo tecnico all’allenatore pistoiese Esposito che, dopo un fallo di McGee (4° fallo) ai danni di Umeh, non riesce a trattenersi e protesta in modo molto acceso. Il terzo quarto si conclude 57-55 per la Virtus, dopo una sciagurata palla persa di Lafayette che innesca Moore che da metà campo prova la fortuna sulla sirena e per poco non va vicino al bersaglio grosso.

 

4° qt – Lafayette, Umeh, Alessandro Gentile, Ndoja e Lawson sono i cinque giocatori disegnati da Coach Ramagli per iniziare l’ultima frazione di gioco. Primi punti di questo quarto siglati Michael Umeh, che dall’angolo realizza. Canestro subito annullato dalla tripla di Barbon, questa sera molto poco utilizzato (3 minuti).

Trascorsi circa 2 minuti, inizia a muovere la retina anche Ndoja, che dagli oltre 6,75m trasforma e permette alla Virtus di riallungare (concluderà con 6 punti a referto). Lafayette gestisce ancora una volta male in fase offensiva ma in difesa continua a macinare metri e la sua pressione fà si che Pistoia combini qualche pasticcio di troppo in attacco. Partita sempre in equilibrio, le due squadre a 2:40 minuti dal termine si trovano 72-67 con 2 falli a testa. McGee si affida alla sua individualità ma la Virtus torna a difendere con ordine e le sorti del match rimangono tali: Virtus che guadagna, prima con Stefano Gentile e con Aradori poi, tiri liberi che chiudono definitivamente il match. Vani e molto avventati gli ultimi tentativi di Pistoia che rimedia cosi la nona sconfitta stagionale. Termina la partita sul risultato di 75-67 per la compagine bolognese.

 

Settima vittoria per la Virtus Bologna che riesce a dare continuità all’ottima prova della scorsa settimana. Terzo quarto non molto positivo dal punto di vista realizzato per la Virtus (9-17 di parziale), ma in vantaggio per tutti i 40 minuti (salvo 30 secondi durante il terzo quarto), complice anche la la gestione offensiva non ottimale di Pistoia. Miglior marcatore assoluto del match é Aradori (25 punti, nella foto di apertura) in 34 minuti. Non bene al tiro Alessandro Gentile che segna 4 punti (2/9 da 2, 0/5 da 3), ma che dà comunque un grande apporto in fase difensiva e la curva apprezza inneggiando il suo nome. Doppia cifra anche per Slaughter e buona prova anche di Umeh e, soprattutto, di Ndoja. Quatto quatto, Lawson mette a referto 9 punti in 19 minuti, mentre non é di livello la prova Lafayette, visibilmente non al massimo della sua forma. Gioco a tratti molto buono, mentre si può ancora migliorare la gestione di alcuni palloni, soprattutto dopo aver recuperato palla o aver conquistato un rimbalzo difensivo. Prossimo appuntamento per la Virtus, il 7 gennaio sul campo di Avellino, al comando della classifica dopo la vittoria esterna contro Sassari.

 

Tabellino

 

Virtus: S.Gentile 6, Aradori 25, A.Gentile 4, Baldi Rossi 2, Slaughter 12, Lafayette 3, Umeh 8, Ndoja 6, Lawson 9.

 

Pistoia: Moore 13, McGee 16, Gaspardo 8, Diawara 8, Ivanov 11, Della Rosa 6, Barbon 3, Mian 0, Onuha 0, Bond 2, Magro 0.

 

(Photo Valentino Orsini)

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