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Virtus sei stupenda! Il Barça non passa, in fiera finisce 80-75

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VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – FC BARCELONA 93 – 81 (18-24, 15-21; 23-16, 24-14)

Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 10,Lundberg 21, Belinelli 8, Smith, Dobric 2, Mascolo 2, Cacok, Shengelia 14, Hackett 14, Mickey 8, Dunston 1, Abass. All: L. Banchi  

FC Barcelona: Da silva 3, Pauli, Vesely 13, Brizuela 9, Kalinic 7, Satoransky 9, Hernangomez 15, Laprovittola 9, Abrines 6, Parker 4, Nnaji n.e, Jokubaitis. All. R. Grimau 

Tiri liberi: VIR 13/20; FCB 8/12

Tiri da due: VIR 17/40; FCB 23/38

Tiri da tre: VIR 11/25; FCB 7/20

Rimbalzi: VIR 38; FCB 33

Falli: VIR 18; FCB 23 

Arbitri: Lottermoser, Foufis, Boubert 

La cronaca 

Quintetti iniziali: 

Virtus Bologna: Hackett, Belinelli, Cordinier, Shengelia, Dunston 

FC Barcelona:  Laprovittola, Satoransky, Kalinic, Da Silva, Vesely 

 

Sembra partire bene la Virtus con la tripla dall’angolo messa a segno da Hackett e due ottime difese, cala subito però la nebbia con uno 0-7 ospite dovuto da alcune palle perse sanguinose. Vu Nere che si sbloccano dalla lunetta, in difesa però la sofferenza è tanta, Hackett cambia angolo ma non il risultato, punteggio sul 8-11 al primo time out televisivo (3:48’’). Al rientro Beli fa 3/3 ai liberi seguito da alcune azioni confusionarie di cui giova Lundberg mettendo a segno dai 6,75 la risposta di Laprovittola è però istantanea. Sulla sirena del primo quarto è ancora iffe che imbuca la difesa catalana, il parziale costruito in precedenza dagli ospiti gli permette però di chiudere sul 18-24. 

In avvio di quarto il Barca tenta subito l’allungo con un parziale di 2-6 che vale la doppia cifra di vantaggio, campanello per Banchi che richiama i suoi in panchina. Prosegue il momento negativo dei bianconeri che non trovano soluzioni offensive valide, concedendo, anche in difesa, troppa libertà agli esterni blaugrana che volano così sul +17 dopo 15’ di gioco. Con pazienza e pressione difensiva Cordinier e compagni rosicchiano sette lunghezze obbligando Grimau al timeout con 1:16’’ sul cronometro, primi 20’ di gioco si chiudono sul 33-45 con l’ultimo canestro messo a segno con facilità da Vesely. 

 

Le Vu Nere rientrano con il giusto spirito dagli spogliatoi: offensivamente produttivI e difensivamente attenti riportandosi così sotto la doppia cifra di svantaggio nonostante qualche errore al tiro. Al 25’ Shengelia inventa un passaggio che taglia l’area pescando in angolo Cordinier che sigla il 44-49, la risposta degli ospiti è istantanea con un parziale di 0-5 che obbliga coach Banchi al timeout. Hackett e compagni rispondono con grinta e decisione chiudendo la terza frazione sul 56-61, frutto del canestro sulla sirena di Shengelia da rimbalzo di Mascolo. 

Continua sull’onda dell’entusiasmo la Virtus che piazza subito un parziale da 6-0 che vale il momentaneo pareggio, dopo due discese l’intensità non cala e Mascolo segna l’appoggio del vantaggio portando anche un ottima pressione sull’arco dei blaugrana. La tripla di Lundberg fa esplodere la Segafredo Arena e vale il +5 a cinque minuti dalla fine, mini vantaggio costruito però con difese corali di altissimo livello. Gli ospiti rientrano sul -1, Mickey risponde e gli ultimi due minuti di gioco si avviano sul punteggio a strettissimo contatto, sopratutto quando Mickey fa 0/2 e Kalinic pesca il jolly del pareggio. Lundberg riporta in vantaggio i suoi ma Satoransky da tre fa 74-75 a un minuto dalla fine. Hackett fa 2/2 dalla lunetta e subisce uno sfondo fondamentale dall’altra parte, 39’’ alla fine palla in mano Virtus sul 76-75. Lundberg fa letteralmente esplodere la Fiera con la tripla in faccia a Vesely che vale il +4 a 17.5 secondi dalla fine. La preghiera di Laprovittola non va, Iffe  fa 1/2 dalla lunetta e la Virtus vince una partita semplicemente meravigliosa 80-75. 

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