Basket
Virtus – Sono quattro finali consecutive, l’avversaria è sempre Milano
La Virtus conquista la finale scudetto e trova ancora una volta Milano, ora il conto sale a quattro finali consecutive
Con la vittoria in Gara-4 per 81-96 la Virtus Segafredo Bologna raggiunge la quarta finale scudetto di fila, davanti a se ci sarà, come in tutte le altre occasioni, l’Olimpia Milano. Se negli anni passati ci si era abituati ad arrivare con dei netti 3-0 nei quarti di finale e nelle semifinali, quest’anno le V Nere hanno commesso ben tre passi falsi tra Tortona e Venezia, mostrando però freddezza e lucidità nei momenti decisivi delle serie. Ora però Virtus Milano raggiunge lo storico numero di quattro finali consecutive.
La programmazione delle prime tre gare
Non sapremo se basteranno tre partite, ma per il momento il calendario reso noto da Legabasket comprende solo le prime due sfide in programma a Bologna (per via del miglior piazzamento in classifica) e la Gara-3 di Milano.
Si parte giovedì 6 giugno alle 20:30 in Segafredo Arena, dove seguirà la seconda sfida al sabato 8 sempre alle 20:30, sempre davanti al pubblico bianconero. La serie si sposterà poi all’Unipol Forum di Assago, dove, martedì 11 giugno alle 20:30 andrà in scena Gara-3. Tutte le gare verranno trasmesse in diretta su: DAZN – Eurosport 2 – DMAX -NOVE.
La storia si ripete
Dalla stagione 2020-21 la finale scudetto non è mai più cambiata, quella tra Virtus Bologna e Olimpia Milano è una lotta per la supremazia sullo stivale. Al momento in vantaggio i biancorossi, che dopo il 4-0 rimediato nella prima di queste quattro finali consecutive ha inanellato due successi di fila tra le stagioni 21-22 e 22-23. Ora i bianconeri hanno l’occasione di pareggiare i conti sul 2-2, in quella che sarà una finale certamente spettacolare ma altrettanto complessa.
Come arrivano le squadre?
La squadra di coach Banchi si presenterà probabilmente incerottata, si spera nel recupero di Lundberg già per Gara-1 ma preoccupano le condizioni di Zizic, infortunatosi ieri sera contro Venezia nel secondo quarto. Per il lungo croato, che quando utilizzato ha dimostrato di essere dominante per la LBA, si attendono gli esami specifici.
Milano invece, che ha perso Shields per qualche gara, arriva ora al completo e nel migliore stato di forma di tutto l’anno. Non che ci volesse troppo viste le disfatte europee dei biancorossi e il primo posto mancato in LBA, nonostante il budget costantemente in crescita nel corso degli anni. Messina però sembra aver ritrovato lucidità, dopo aver tentato la carta Baron per Voigtmann in Gara-1 persa contro Trento.
Da lì in poi sei vittorie di fila con una spiccata autorità e un livello di pallacanestro in crescita se pur sempre dipendente dalle percentuali da tre punti e dai propri senatori. Continuano invece le difficoltà per Mirotic, che nei playoff viaggia con 11,5 punti di media ma senza brillare particolarmente se non in Gara-2 contro Brescia (21).
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