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VIRTUS – Successo natalizio firmato capitan Ray: la Granarolo si riscatta a Pesaro- 27 Dic

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CONSULTINVEST PESARO: Ross 19, Judge 13, Gaines 5, Musso 17, Basile, Reddic 9, Nicolini ne, Raspino 2, Crow 2, Tortù ne, Williams. All. Dell’Agnello.

GRANAROLO BOLOGNA: Gaddy, Fontecchio 2, White 15, Gilchrist 8, Cuccarolo, Ray 22, Imbrò 6, Mazzola 7, Tassinari ne, Benetti ne, Hazell 10. All. Valli.

Nel giorno di Santo Stefano la Virtus si vede impegnata in quel di Pesaro per un vero e proprio spareggio salvezza. C’è una serie negativa che dura da due partite da interrompere assolutamente, per riprendere il cammino verso lidi più soleggiati. La Valli band, infatti, dimostra subito la propria voglia di riscatto annichilendo i padroni di casa con giocate di grande intensità e costanza. Gilchrist domina a rimbalzo, mentre capitan Ray guida i suoi alla realizzazione di un importante parziale di 11-0 che costringe coach Dell’Agnello al time-out. La reazione pesarese non arriva, e gli ospiti ne approfittano chiudendo in vantaggio la prima frazione. Copione che rimane immutato nel periodo seguente, dove l’energia bianconera sembra non volersi esaurire, alimentata dall’asse Ray-White. Lotta continua su tutti i palloni, battaglia sotto le plance che premia la grinta bolognese, il tutto condito da un ottima difesa. Esito: Virtus sul +10 a poco più di 4’ dalla pausa lunga. Ma proprio quando tutto sembrava filare liscio tra i piani della Valli band, ecco che Fontecchio pesca il regalo più brutto sotto l’albero. Caduta fragorosa sulla caviglia, e gioiellino bianconero costretto ad abbandonare il campo. Nonostante la sorte avversa, l’asse americano non si scompone, guidando i compagni sul massimo vantaggio (23-36) all’intervallo. Al rientro Pesaro cambia atteggiamento, cominciando la propria marcia di avvicinamento alla Granarolo. Grazie al tiro pesante, due triple di Musso e una di Gaines, i padroni di casa dimezzano lo svantaggio (35-41) dopo appena due minuti di gioco. La mancanza della verve difensiva di Fontecchio si fa sentire, e i falli che gravano sui lunghi bianconeri non aiutano di certo. La Consultinvest non accenna a diminuire la propria pressione, nemmeno quando si vede fischiato un tecnico a Musso (il migliore tra le fila pesaresi) prima, e subisce poi la bomba di Imbrò con la quale la Granarolo torna a +11. Tutta benzina che alimenta il fuoco casalingo: parziale di 8-0 e svantaggio sostanzialmente annullato. Coach Valli gioca la carta della zona per tamponare l’urto marchigiano. E’ vincente, poiché alla mezzora la situazione vede la Virtus ancora a condurre le danze, grazie al solito Imbrò che infila un’altra tripla sotto pressione, con la quale regala ossigeno puro ai compagni. Volata finale. Bologna rimane a zona, trovando in Cuccarolo il gigante a protezione del proprio canestro per ostacolare l’attacco casalingo dove ora Ross is on fire. Hazell non demorde e mantiene Pesaro a distanza, ma la spia della riserva è ormai accesa. La Consultinvest non smette di crederci, portandosi a -1 con Judge (61-62), con ancora più di 3’ sul cronometro. Qualche persa di troppo su ambo i fronti lascia invariata la situazione, che muta poi con Musso che a poco più di un minuto dalla fine porta i suoi al primo vantaggio nel match (65-64). Ray ha ancora la mano calda ed esplode una bomba con la quale ribalta nuovamente il risultato, sino al canestro di pura sensibilità di Ross che impatta a quota 67 con 18” rimasti. Rimessa Virtus e palla tra le mani di Ray. Isolamento completo per il capitano bianconero, che prima porta a spasso la difesa casalinga, poi, al momento giusto, si alza improvvisamente da oltre sette metri. La palla gira e mentre il cronometro scandisce gli ultimi istanti di gioco, la retina viene bruciata esattamente sulla sirena finale. Vince la Virtus all’ultimo respiro per 67-70.

Un bellissimo regalo di Natale per il popolo bianconero, che ha sospinto i propri colori sino alla fine come sempre ci ha abituati. Un risultato pesante, su un campo ostico dove le altre dirette concorrenti per il traguardo salvezza non sono state capaci di tale impresa. Pandori e panettoni non hanno affatto appesantito la truppa di Valli, capace di tenere alta la concentrazione dei suoi in questo periodo di feste. Ne deriva una prestazione gagliarda e d’orgoglio, che dona nuova linfa alle sorti bianconere. Unica nota stonata l’infortunio di Fontecchio, che verrà oggi valutato per stabilirne l’entità. Nella speranza di ritrovarlo in campo già lunedì quando alla Unipol Arena giungerà la capolista EA7. 

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