Il Corriere di Bologna – La Virtus non riesce a fare il salto di qualità

Il ko di sabato sera contro Brindisi dimostra come la Segafredo, in campionato, fatichi contro le squadre di alta classifica. Contro le prime della classe, infatti, sono arrivate quattro sconfitte su altrettante partite giocate (una contro Milano e Sassari, due contro Brindisi). Appare quindi chiaro come alla squadra di Djordjevic manchi ancora quella forza fisica e mentale necessaria per fare il salto di qualità che la rosa a disposizione permetterebbe.

Mentre in Eurocup, dove non sbaglia un colpo, appare solida e convincente, in campionato la Virtus non riesce a mostrare lo stesso volto. Sabato sono infatti mancate lucidità e intensità, e la squadra non è per questo riuscita a sfruttare la maggiore lunghezza del proprio roster e a far pesare le limitate rotazioni degli avversari.

In una serata storta per le due stelle bianconere (2/11 Belinelli e 5/14 Teodosic), il resto del gruppo non è riuscito a fare la differenza e Brindisi ha così vinto tutti i duelli chiave e conquistato la vittoria. Come L. Aquino spiega nel suo articolo, i padroni di casa hanno infatti avuto la meglio nei singoli confronti nelle varie zone di campo e, nonostante le minori risorse, hanno giocato con maggiore determinazione e freddezza. Thompson ha stravinto in cabina di regia contro Markovic e Teodosic, Bostic è risultato immarcabile per Belinelli e Weems, Perkins ha lottato sotto canestro contro Gamble e Hunter, disorientato dalla nuova gestione del suo minutaggio (entrato in campo dopo 12 minuti).

Adesso ci sarà una settimana per cancellare questa sconfitta e prepararsi al meglio alle sfide contro Pesaro in campionato e Joventut Badalona in Eurocup. La coppa è un obiettivo importante che non si può fallire, e i bianconeri vogliono farsi trovare pronti.

Fonte: Corriere di Bologna, articolo di Luca Aquino

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