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Virtus – Uniti per la Coppa Italia che manca da troppo tempo, oggi da sfatare il tabù Venezia

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Al Pala Alpitour di Torino è iniziata ieri sera la competizione più affascinante ed imprevedibile della pallacanestro italiana, la final eight di Coppa Italia. Dalla prima sfida delle 18 che vedeva affrontarsi prima ed ottava, sulla carta partita “già decisa”, il campo ha regalato un esito inaspettato, Brescia ha battuto Milano 72-75, eliminando così i meneghini e accedendo alla semifinale. L’altro quarto di finale ha offerto una sfida altrettanto spettacolare tra Pesaro e Varese, i marchigiani hanno avuto la meglio con il risultato finale che recita 84-80. La semifinale tra Germani Brescia e Carpegna Prosciutto Pesaro andrà in scena questo Venerdì alle ore 20:45 sempre a Torino. 

Questa sera è il turno della Virtus Segafredo Bologna che affronterà alle 18 una rilanciata Reyer Venezia. Come arriva la squadra di Sergio Scariolo a questa manifestazione? La scorsa settimana in Eurolega è arrivata una sconfitta “pesante” contro il Barcellona, partita che ha visto i blaugrana nella loro migliore versione di quest’anno, una squadra costruita con obiettivi diversi da quelli dei bianconeri. I catalani, battuti dalla Virtus al Palau Blaugrana, presentano un roster più vicino a quello di un “All Star Game europeo” che di una semplice partecipante all’Eurolega e quando scende in campo con quella fame c’è poco da fare per quasi chiunque. Inutile quindi cimentarsi in analisi tecniche, la superiorità c’è sulla carta e si è vista in campo, avere uno scontro a testa contro questo Barça è già qualcosa di positivo per una squadra che è tornata quest’anno in Eurolega. In campionato i bianconeri hanno affrontato, in un Pala Bigi incandescente, il derby della via Emilia, portandosi a casa una vittoria non scontata contro Reggio Emilia. Con Shengelia e Belinelli fuori per turnover, Cordinier e Ojeleye fuori per infortunio, Scariolo ha ritrovato un buon Jaiteh da 13 punti e 11 rimbalzi ed una prestazione di squadra in generale solida, l’azione più importante della partita però è stata quella che ha visto Abass tornare a fare canestro, a suo modo, con forza e determinazione, augurandoci che possa essere un fattore positivo per queste final eight di Coppa Italia. 

Belinelli e compagni sono partiti ieri sera alla volta di Torino, con la squadra c’è anche Semi Ojeleye che sembra stia recuperando più velocemente del previsto dall’infortunio, ma probabilmente non verrà rischiato già da questa sera, non sarà invece a disposizione Isaia Cordinier. Con l’uscita di scena al primo turno dell’Olimpia Milano, l’occasione di rialzare la Coppa Italia per le Vu nere si fa ancor più ghiotta. L’ultima volta è stato nel lontano 2002, questa squadra è sicuramente in grado di poter regalare ai tifosi bianconeri una gioia che ormai manca da troppi anni per ciò che la Virtus Bologna rappresenta in Italia. Il primo scoglio da superare però è la Reyer Venezia, squadra che rappresenta una vera e propria bestia nera per la Segafredo, nonostante negli ultimi sette scontri abbia sempre vinto la Virtus, negli ultimi due di Coppa Italia è sempre stata la compagine della laguna ad avere la meglio. Nel quarto di finale del 2020 gli orogranata batterono 81-82 i bolognesi, lanciandosi così alla vittoria finale della competizione, l’altra sfida risale sempre ad un quarto di finale, questa volta del 2021, i veneti vinsero per 82-89 stroncando nuovamente sul nascere i sogni di vittoria bianconera. 

Quella era la squadra del lungo ciclo vincente guidato da Walter De Raffaele, che è stato sollevato dal suo incarico da poco più di una settimana. Al suo posto è arrivato Neven Spahija, che non era ancora in panchina nella sconfitta rimediata in Eurocup a poche ore dal suo approdo in laguna, e ha fatto rialzare la china ai suoi nuovi giocatori in campionato, battendo Pesaro in casa per 93-77. Tatticamente è difficile che il nuovo allenatore sia già riuscito a dare la sua impronta a questa squadra, ma il cambio di allenatore regala sempre nuova linfa ai giocatori, che nel caso di Venezia sono di assoluto livello: da Marco Spissu che in queste competizioni si infuoca (MVP della Coppa Italia A2 proprio con la Virtus Bologna nel 2017) ai veterani Bramos e Watt, passando per il talento di Jayson Grenger, Jordan Parks e Derek Willis. Gli orogranata nelle ultime ore hanno presentato anche il nuovo acquisto Kendrick Ray, guardia statunitense che allunga le rotazioni veneziane. 

Quella di stasera si prospetta quindi una partita da non perdere, con grandi giocatori, un format che ti obbliga a mettere tutto te stesso nei quaranta minuti e un obiettivo, per i bianconeri, di sfatare il tabù Venezia in Coppa Italia e fare un passo importante verso una Coppa che a Bologna manca da troppo tempo. 

Alle 20:45 si giocherà l’altro quarto di finale tra Tortona e Trento,  chi uscirà vincitore affronterà questo Venerdì la vincente tra Bologna e Venezia in semifinale. 

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