Basket
VIRTUS – VALLI: “Reggio è un fortino, ma prima o poi vorrei battere una big in trasferta” – 21 mar
Anche il Basket ha un “Derby della Via Emilia”: è quello fra Grissin Bon e Granarolo, fra Reggio Emilia e Bologna. Anticipo importante per le V Nere che affrontano questa sfida con un unico obiettivo: vincere per continuare la rincorsa ai Play Off. Ecco le parole di Giorgio Valli, per cui ringraziamo l’Ufficio Comunicazione della Virtus.
“E’ stata una settimana corta, importante perché abbiamo recuperato dagli acciacchi, la caviglia di Hazell che non è proprio pronta e una piccola distorsione occorsa a Gaddy, che non metterà comunque in dubbio la sua presenza. Devo dire che stiamo tutti abbastanza bene, Juvonte ha messo dentro un’altra buona settimana di allenamenti ed è forse l’unico che mi è piaciuto durante l’amichevole con Brescia. Il pericolo può essere un piccolo calo di concentrazione, può capitare a tante squadre a questo punto della stagione, e forse a noi è arrivato proprio durante l’amichevole di mercoledì. Ma i ragazzi hanno capito il senso di questa seconda arte di stagione, e mostreranno la faccia giusta a Reggio Emilia, dove vogliamo andare a fare bene”.
E’ un derby d’Emilia. Con Reggio tra le grandi forze del campionato e una Virtus che cresce togliendosi tante soddisfazioni.
“Dobbiamo far bene per diversi motivi. Nelle prossime due trasferte vorremmo provare a vincerne almeno una. Poi dobbiamo prima o poi vincere sul campo di una big, o comunque fare una partita consistente e non come abbiamo fatto due settimane fa a Venezia. Infine, perché qui si lavora bene e bisogna far vedere a chi ci paga, al di là di tutti i discorsi, i progressi che facciamo. I ragazzi devono essere sempre sintonizzati per dare il massimo. Durante la settimana lo abbiamo fatto, in un’occasione non è successo e abbiamo recuperato come è giusto che sia”.
Reggio in casa le ha vinte tutte meno una. Un ruolino di marcia invidiabile.
“Sappiamo di andare in un fortino, in casa della squadra meno battuta a domicilio degli ultimi anni, e che addirittura sul suo campo quest’anno ha perso solo la gara inaugurale con Cremona. Saremo nel covo di una grande, ma dobbiamo pensare a noi stessi, cercando di fare una partita di squadra, molto fisica. Reggio è una squadra molto esperta, con Cinciarini, Kaukenas e Diener hanno un reparto esterni fortissimo, ultimamente hanno inserito anche Lavrinovic. Polonara sta attraversando un ottimo momento di forma, e i giovani non sono più da scoprire. Dobbiamo andare a fare una partita molto consistente in fase difensiva, e sfruttare quel piccolissimo vantaggio che potremmo avere sotto canestro, visto che l’assenza di Cervi pare certa. Difesa, palla dentro l’area e cercare di giocare con molti passaggi ogni possesso sono le cose che ci siamo ripromessi di fare. Ma soprattutto dobbiamo dimostrare volontà, che non siamo ancora sazi e che il nostro campionato è tutt’altro che finito”.
Reggio arriva dalla sconfitta con Roma, e questo sarà uno stimolo in più per la truppa di Menetti: cercare di riprendere subito il cammino interrotto.
“Sarà così, ma alla fine a me cambia poco. Se noi facciamo una prestazione al di sotto delle nostre possibilità, non vinciamo con nessuno. Serve sempre il 101 per cento delle energie, se ci risparmiamo, anche involontariamente, perdiamo da Brescia in casa. E Brescia è una signora squadra, intendiamoci, ma voglio dire che dobbiamo sempre giocare al massimo, come la gente si aspetta e come noi stessi siamo abituati a vederci. Non esistono amichevoli, esistono giornate di lavoro che non vanno perse. Se siamo qua, diamo il massimo, e quando si gioca si gioca”.
La Grissin Bon avrà defezioni importanti, e comunque non è nel momento di condizione migliore.
“All’andata abbiamo vinto perché ci abbiamo messo energia ed entusiasmo. Se mostriamo questa bella faccia, l’unica che possiamo mostrare, possiamo fare una buona partita. Non dico vincere, ma fare bene, questo sì. A loro mancano dei giocatori, ma l’esperienza mi insegna che quando manca qualcuno l’energia degli altri raddoppia”.
Ray che rinnova è un segnale importante, la volontà di continuare su questo percorso e tenere compattato il gruppo.
“Dal punto di vista tecnico, se lavori con un gruppo è lavoro fatto, con giocatori nuovi devi ripartire. Se si può, il lavoro fatto si cerca di tenerlo in casa e non darlo ad altre squadre. Altrimenti ci arrangeremo, come siamo abituati a fare”.
Col sorriso sulle labbra, il coach affronta anche le domande sulle recentissime voci di trattative che riguardano Okaro White. Che in questo gruppo è perfettamente integrato, come dimostra la sua crescita esponenziale da quando è arrivato nel nostro campionato.
“Le cose devono venire da sole, non c’è da convincere nessuno. Chi vuole stare qua, ci sta. Noi teniamo giocatori felici. Ma credo che sia presto per parlarne, adesso pensiamo al campionato e a Reggio”.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook