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VIRTUS – Virtus batte Brindisi 75 – 68 – 16 mar

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Ritorno al successo e importante passo in classifica. Virtus batte Brindisi per 75-68.

 

GRANAROLO BO: White 16, Cuccarolo, Gaddy 4, Imbrò 9, Fontecchio 11, Mazzola, Benetti, Hazell 8, Ray 17, Reddic 10. All. Valli

 

ENEL BR: Pullen 15, Harper 2, James 2, Bulleri 3, Cournooh 16, Altavilla, Denmon 8, Morciano, Zerini 3, Turner, Mays 16, Eric 3. All. Bucchi.

 

La Virtus torna tra le mura amiche con l’obiettivo di riscattare l’opaca prestazione di sette giorni fa in quel di Venezia. Di fronte l’Enel Brindisi, attuale quinta forza del campionato.  Probabilmente ancora scottati per l’eliminazione dalla Eurochallenge ad opera dei francesi del Nanterre, gli ospiti partono decisamente male, litigando in maniera costante col ferro. La Granarolo non rimane a guardare sfruttando ogni spazio concesso dalla retroguardia avversaria. A beneficiarne è in particolare White, pienamente ristabilito dall’infortunio alla caviglia. La sua energia è incontenibile e solo il fallo è in grado di arginarla. Ottima anche la gestione di Gaddy in grado di sfornare assist a ripetizione per i compagni. Bologna scappa sul +13 (17-4), ma qualcosa si inceppa. Coach Bucchi gioca la carta della zona 2-3 riuscendo ad interrompere le scorribande casalinghe.  Brindisi ritrova anche il tiro pesante col quale dimezza lo svantaggio sul finire della prima frazione. Al 10′ 21-14 V nere. Il copione non sembra mutare: Fontecchio realizza da posizione impossibile allargando nuovamente la forbice, ma di colpo la Granarolo interrompe il proprio gioco. Scelte affrettate e qualche persa di troppo spianano la strada al ritorno ospite. I pugliesi pareggiano a quota 23 con Turner ma la Virtus è brava a rispondere con un parziale di 4-0 firmato Ray, dopo quasi 5′ di astinenza. Si va all’intervallo sul 38-31, dopo alcuni minuti di confusione dai quali la Valli band è in grado di uscire con personalità, sull’asse Reddic-Hazell. Ancora la zona ospite, questa volta la 3-2, crea problemi all’attacco bianconero che trova punti importanti solo dalla linea della carità e dalla poderosa bimane di Reddic su assist di Ray. La quarta bomba di Cournooh e uno scatenato Pullen (13 nel quarto per lui) riportano gli ospiti ad una sola lunghezza di distanza (54-53), ma Fontecchio è fondamentale sul finire del periodo realizzando la bomba che porta la Virtus a più di un possesso di vantaggio. Brindisi prova ad aumentare i giri del proprio motore senza però trovare giocate utili. La difesa bianconera fa la differenza e consente a capitan Ray di correre veloce in contropiede. Imbrò è un cecchino e brucia la retina ospite un paio di volte dalla distanza. Esito: a poco meno di 3’dalla fine Virtus a +13 (74-61) e partita virtualmente chiusa. Gli ultimi giri di lancette vedono Bologna in completo controllo, nonostante i disperati tentativi di recupero avversari. Al 40′ la Unipol Arena può esultare sul punteggio di 75-68.

Importante successo per la Granarolo, che mantiene così accese le proprie speranze playoff. Devastante White nel pitturato (ben 9 i falli subiti), buone anche le prestazioni di capitan Ray, nonostante qualche scelta rivedibile, Reddic e Imbrò. Da sottolineare, inoltre, le ottime prove difensive di Fontecchio e Mazzola. Sapiente la gestione del collettivo da parte di coach Valli, visti i recenti infortuni patiti. Peccato la squadra abbia mollato un po’ la presa nel finale, perdendo l’occasione di ribaltare la differenza canestri della gara di andata. Se le prossime prestazioni avranno la stessa consistenza, la post season potrebbe davvero divenire realtà.  Continuare così è l’imperativo da seguire per continuare a sognare. 

 

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