Virtussini Mondiali – Cinque su sei volano al secondo turno, Toko e Pajola protagonisti

Terza ed ultima giornata della prima fase alla Fiba World Cup 2023, tra ieri ed oggi gli ultimi verdetti sono stati emessi e i virtussini impegnati in tra Filippine, Giappone e Indonesia possono ritenersi soddisfati della prima parte di torneo. Vediamo come si sono comportati in campo e chi ha strappato un pass per la seconda fase. 

Pajola e Polonara, vittoria che da fiducia agli azzurri 

L’Italbasket accede alla seconda fase battendo le Filippine per 83-90, ora gli azzurri dovranno sfidare Serbia (venerdì) e Portorico (domenica) in un girone che comprende anche la Rep. Dominicana (contro cui conta la sconfitta della prima fase) solo le prime due classificate passeranno ai quarti di finale. Nella gara di ieri per Achille la solita partenza in quintetto, ma nei 25 minuti in campo, forse complice un po’ di stanchezza, la prestazione non è stata brillante, per lui comunque 6 punti e 6 rimbalzi ma un sempre negativo 0/4 da 3pt. Per Pajo invece la miglior prestazione fin ora nell’estate azzurra, trova fiducia nel suo tiro da 3 e realizza un 3/4 tutto nel terzo quarto che da tanta carica ai suoi, sopratutto per i momenti della gara in cui sono arrivate le triple, a pochi minuti dalla fine mette il sigillo finale con un 2/2 dalla lunetta: in 19 minuti, 11 punti, 4 rimbalzi e 4 assist. 

Shengelia, ancora una super prestazione 

La Georgia di Toko batte 70-59 il Venezuela e approda alla seconda fase dove incontrerà Germania e Australia, nella gara di oggi contro i sudamericani il numero 21 bianconero ha messo a segno 25 punti con 3 rimbalzi e 3 assist in 29 minuti, è stato per distacco il miglior realizzatore dei suoi ed ha guidato un paese intero alla possibilità di giocare ancora per il trofeo mondiale. Anche per lui unico tasto dolente l’1/5 da tre punti ma un buon 8/12 da due e 6/9 ai liberi. 

Dobric, la sua Serbia schiacciasassi 

La Serbia di Ognjen, accede alla seconda fase da imbattuta, imponendosi per 83-115 sulla cenerentola Sud Sudan, per il numero 13 partenza in quintetto e 20 minuti in campo chiusi con 12 punti frutto di un 3/6 da due e 2/6 da tre. Venerdì come detto ci sarà la sfida all’Italia dei suoi futuri compagni di squadra, in cui ci auguriamo che il cobra non si renda letale e come lui neanche i vari N.Jovic (25) e Bogdanovic (23). 

Cordinier, bene con più spazio, ma ora è tardi 

A giochi fatti, coach Collet, concede 20 minuti ad Isaia nella vittoria per 79-85 contro il Libano, il doppio zero bianconero risponde con 10 punti, 5 rimbalzi e 2 assist, a dimostrazione di come, se utilizzato già da prima, l’esterno virtussino avrebbe potuto dare una mano ai transalpini. La disfatta della Francia non è quindi certo colpa d’Isaia, che ora si giocherà con Iran e Costa d’Avorio la prima fase del campionato parallelo che assegna le posizioni da alla 17esima  alla 32esima. 

Scariolo, tre su tre per il coach bianconero

La Spagna cala il Tris battendo l’Iran 65-85, nella seconda fase incrocerà uno splendido Canada e la temibile Lettonia, dove Scariolo sfiderà il collega e connazionale Luca Banchi. Nella sfida odierna piena gestione alla Don Sergio con il solo Willy Hernangomez a superare i 20 minuti in campo, dominio a rimbalzo e un buon dato negli assist di squadra, 32.

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