Vittorio Ugolini

Nato il 18 settembre 1908, a Galati, in Romania, Vittorio Ugolini ha allenato la Virtus Pallacanestro Bologna dal 1934 al 1939. Nel 1937 è stato allenatore della Nazionale al fianco del CT Decio Scuri agli Europei di Riga in Lettonia. In quell’occasione l’Italia, con i virtussini Dondi e Marinelli, perse per un solo punto (24-23) la partita per la medaglia d’oro contro la Lituania.

Da arbitro, ha diretto Rappresentativa Bolognese – Kalev Tallin del 17 gennaio 1932 e la finale dei Giochi olimpici del 1948 a Londra. Aveva anche arbitrato alla precedente Olimpiade nel 1936 a Berlino.

La parentesi a Como

Nel 1946/47 una breve parentesi lontano da Bologna, ad allenare la Pallacanestro Como che si classificò seconda nel girone C di semifinale, dietro la Virtus Bologna, che prevalse, a parità di punti, solo per differenza punti nei confronti diretti. Le V nere vinsero poi lo scudetto. Ugolini era ancora in campo come arbitro al Palazzo dello Sport di Bologna nel 1957 nella quarta coppa Città di Bologna, vinta dalla Virtus Minganti Bologna con tre vittorie. Secondi arrivarono i polacchi dell’AZS Varsavia con due successi. Terzo posto per gli jugoslavi del Proleter Zrejianin. Al quarto posto i belgi dell’ Antwerpse, sempre sconfitti.

Vittorio Ugolini nel Bologna

Si dedicò anche al calcio, iniziò nella Virtus Calcio e passò anche per il Bologna Football Club, del quale poi, per quasi quarant’anni fu anche segretario. Lo raccontò il celebre giornalista Giulio Cesare Turrini: “Era una pallacanestro che si giocava all’aperto, dove si tirava anche un solo personale, di arbitri ce n’era uno, il più conosciuto fra tutti era Vittorio Ugolini, che è ancora là a sgrugnarsi le cose del football, nella segreteria del Bologna FC, e SpA, che vuol dire: speriamo pure ancora”. Nel 1982 il CONI gli conferì la stella d’oro categoria dirigenti. È venuto a mancare il 19 novembre 2002.

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