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Ventinove anni fa Zdovc trascinò la Virtus alla vittoria a Verona dopo un supplementare

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Per la terza giornata del campionato 1991/92 la Virtus si presenta a Verona ancora imbattuta: oltre alle prime due gare di serie A1 ha vinto l’andata del turno preliminare di Eurolega e quattro gare di Coppa Italia. Nella città scaligera la Virtus soffre, va sotto 45-34, è ancora di rincorsa all’intervallo sul 58-53 e raggiunge la prima parità al 28′ sul 74-74, mette la testa avanti al 35′ sul punteggio di 86-87 e nuovamente, quasi al termine, sul 93-95 con una tripla di Bon, prima che Kempton pareggi su rimbalzo d’attacco. Si va al supplementare che s’indirizza subito verso la Knorr, grazie al general manager della Glaxo, Fadini, che mette il piede in campo per indicare ai suoi di accelerare il tiro quando stanno per scadere i trenta secondi. Fallo tecnico e Bologna subito avanti 95-99, Verona non si riprende più e gli uomini di Messina portano a casa il successo 106-114. Per lo sloveno Zdovc, 27 punti in 41 minuti, 7 su 11 da due, 2 su 5 da tre e 7 su 9 ai liberi, 12 rimbalzi, 7 palle recuperate e 3 assist per un 40 di valutazione: Jure giudica la sua gara come la migliore della carriera. Il suo nome era salito alla ribalta nel mese di giugno precedente, quando la tesissima situazione nei Balcani arrivò a toccare anche lo sport e il governo sloveno gli proibì di continuare i campionati europei nella squadra jugoslava. Arrivato a Bologna per sostituire Micheal Ray Richardson, si è calato perfettamente nella realtà bolognese e nel tessuto della Virtus: giocatore essenziale, che non può entusiasmare la platea come Sugar, ma che si sposa benissimo con la filosofia di gioco di Messina. Il numero sette bianconero è capace di produrre punti, ma è anche un ottimo difensore e sa rendersi utile in ogni modo alla squadra. Bene anche il capitano Brunamonti con 20 punti, Bon con 17 e Coldebella con 14; in doppia cifra anche Binelli con 12 punti e Morandotti con 10, mentre si ferma a 9 un utile Dalla Vecchia. Una Virtus ottima al tiro col 51,5 % da due, il 50% da tre e l’83,3% dalla lunetta.

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