IL GRILLO PENSANTE – La sorpresa nell’uovo di Pasqua

Nello scorso turno la truppa di Italiano, impoverita da parecchie (troppe!) defezioni, è incappata nella seconda sconfitta del 2025 nell’insidiosa trasferta di Bergamo. L’impegno era di quelli ostici ed era noto. Dispiace soltanto aver approcciato un appuntamento tanto importante in modo così blando: in un batter di ciglia l’Atalanta è passata in vantaggio. Male. Neppure a metà primo tempo ha piazzato il raddoppio. Molto male. E, dato peggiore di tutti, il classico risultato all’inglese non si è più schiodato fino al triplice fischio, nonostante il Bologna sia una delle migliori compagini del campionato a recuperare punti da situazioni di svantaggio.

Nessun ridimensionamento, tutto è ancora in gioco, dopo l’Atalanta

Espugnare il Gewiss Stadium contro l’Atalanta avrebbe fatto più fragore di una martellata del Dio Thor, il popolo rossoblù covava intimamente il sogno di schiaffeggiare la Dea ed arrampicarsi al terzo posto della graduatoria. Invece il Bologna è stata addirittura scalzato dalla zona Champions da una Juventus vittoriosa sul Lecce e rinfrancata dalla cura Tudor. Fortunatamente, alle spalle, soltanto pareggi per le romane impegnate nel derby e per la Fiorentina bloccata tra le mura amiche dal Parma. Con sei gare ancora da disputare tutti i giochi sono ancora aperti, soprattutto perché gli scontri diretti in programma sono davvero parecchi.

L’obiettivo del Bologna non è necessariamente la Champions

All’ombra delle Due Torri si sono sofferti lustri di carestia ma, una volta cambiato il vento, è un attimo abituarsi alle tavole imbandite. La qualificazione in Champions della scorsa stagione è stata un’enorme scorpacciata della più sublime cioccolata, impossibile non avere l’ardire di sognarne il bis. Vincenzo Italiano, fiutando i timori di una piazza che vede il sogno un po’ più lontano, ha sottolineato non esserci “nessuna ossessione per la Champions, l’obiettivo è l’Europa”. Tutto verissimo, un monito che non solo tiene in considerazione di un calendario tosto, ma anche della rovinosa uscita dall’Europa League della Lazio per mano del modesto Bodo Glimt; un verdetto che ha ufficialmente assegnato alla Spagna la quinta squadra qualificata per la prossima Champions League sgretolando le residue speranze italiane.

L’Inter nel momento più delicato, dopo Napoli e Atalanta

La capolista Inter, fresca semifinalista di Champions League, arriva pertanto al Dall’Ara in un autentico momento clou della stagione. Con la Juventus in vantaggio di 2 punti ed impegnata nella trasferta di Parma, il rischio è di trovarsi ad oltre una vittoria di distanza dal quarto posto alla fine di questa giornata. Non sarebbe un verdetto definitivo sapendo che lo scontro diretto sarà giocato a Bologna il 4 Maggio ma la coppa dalle grandi orecchie uscirebbe molto dall’orbita felsinea. Anzi, sarà importante tenere a distanza l’agguerrito gruppetto di inseguitori nel quale sembra essere rientrato di slancio anche il Milan.

Al Dall’Ara quest’anno sono stati scartati tanti regali, confidiamo che anche nell’uovo di Pasqua possa esserci una sorpresa di cui poter gioire.

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