5 cose da sapere sul Cagliari

Vincere per dare continuità, vincere per andare alla sosta con una classifica tranquilla, e vincere per confermare quanto di buono fatto nelle ultime due settimane, in cui i rossoblù sono riusciti ad uscire da una situazione non proprio felicissima.
Sabato alle ore 15 andremo alla Sardegna Arena per sfidare il nuovo Cagliari di Maran, una squadra sotto di un punto rispetto ai felsinei, che sta ancora cercando la quadra giusta dopo il cambio in panchina.

Per prepararci al meglio alla sfida contro gli isolani, ecco le 5 cose da sapere sul Cagliari.

1. Il trend delle ultime partite

I sardi arrivano alla sfida casalinga dopo la trasfera sfortunata a San Siro sponda nerazzura, in cui gli isolani non sono riusciti a tenere a bada il talento interista nonostante in campo si siano viste buone cose.
Per ora solo un successo per gli uomini di Maran, fuori casa contro l’Atalanta, poi 3 pareggi e 3 sconfitte contro Empoli, Parma e Inter.

2. L’allenatore

Dopo i 4 anni sulla panchina del Chievo, per Rolando Maran era arrivato il momento di cambiare, e la chiamata del Cagliari è stata la giusta opportunità per un allenatore in cerca di sfide. I sardi ancora devono trovare la quadratura giusta, ma con un allenatore esperto come Maran potrebbero togliersi delle soddisfazioni.
La carriera dell’attuale tecnico degli isolani è giustamente legata al Chievo, con cui ha iniziato la sua carriera da allenatore (come vice di Silvio Baldini) nel 1997. Da vice in B, alle giovanili di Brescia e Cittadella, per poi essere promosso, con entrambi i Club, nelle prime squadre.
Dopo le esperienze non fortunatissime con Bari, Triestina, passa al Varese, con cui conquista la finale playoff di Serie B, perdendo all’ultimo atto contro la superiore Sampdoria. L’anno dopo però arriva la sua grande occasione in massima serie. A chiamarlo è il Catania, con cui, nella stagione 2012/2013, stabilisce il nuovo record di punti (56).
Dopo gli anni al Chievo la storia lo porta in Sardegna: una nuova sfida…

3. Squalificati e infortunati

Sicuramente mancherà Lykogiannis, alle prese con una lesione al gemello mediale sinistro, mentre sono ancora da valutare le condizioni di Klavan, che proverà fino all’ultimo ad esserci, ma il problema al tendine d’Achille lascia molti dubbi su una sua presenza sabato.

4. Attenzione a…

Leonardo Pavoletti.
Lo spirito battagliero e la freddezza sottoporta dell’attaccante ex Genoa e Napoli sta facendo molto comodo alla causa. In Sardegna per ora non ha fatto innamorare i tifosi, ma occhio al Pavoloso, soprattutto per le sue capacità aeree.

Nicolò Barella.
Dinamico, deciso nei contrasti, bravo tecnicamente e già intelligente dal punto di vista tattico. Questo è Barella, uno dei giovani più interessanti del calcio italiano, che in questo campionato sta dimostrando tutto il suo valore. Ovviamente a volte spegne la luce, ma vista la giovane età lo si deve mettere in conto.

5. La probabile formazione di sabato

(4-3-1-2) Cragno; Srna, Romagna, Pisacane, Padoin; Castro, Bradaric, Barella; Joao Pedro; Sau, Pavoletti.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook