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5 cose da sapere sull’Hellas Verona – 13 apr
Il ritiro imposto dalla società è un segnale che i giocatori e il mister devono cogliere, e la sfida di domenica sarà l’occasione per dimostrare che il messaggio è arrivato forte e chiaro. Non si accettano più prestazioni come quella di Crotone, a prescindere da un risultato che contro l’Hellas ha comunque la sua importanza, per non cominciare a guardarsi anche dietro in classifica.
La squadra di Pecchia è ancora ferma al penultimo posto, ma la vittoria di settimana scorsa ai danni del Cagliari ha dato una fiducia incredibile all’ambiente gialloblu, che ora sogna un’insperata salvezza.
Per scoprire qualcosa in più sui nostri prossimi avversari, ecco le 5 cose da sapere sul Verona.
1. Il trend delle ultime partite.
Dopo l’ottima vittoria nel derby contro il Chievo il buio più assoluto, con la bellezza di 11 gol subiti in 3 partite: 5 a 0 a Verona contro l’Atalanta, 3 a 0 nella San Siro nerazzura e 3 a 0 a Benevento. Risultati che hanno fatto vacillare la panchina di Pecchia, che ha saputo però vincere la delicatissima sfida contro il Cagliari grazie alla rete di Romulo su rigore.
2. L’allenatore.
In panchina per ora non ha raggiunto grandissimi risultati, oltre alla promozione con il Verona dello scorso anno, ma nel suo curriculum spicca la collaborazione durata 3 anni con l’allenatore spagnolo Rafa Benitez. Pecchia è stato il suo vice nel biennio a Napoli, per poi seguire Rafa sulla panchina più prestigiosa di tutte: quella del Real Madrid.
Il 4 gennaio 2016 però Benitez viene sollevato dall’incarico, così come Pecchia, che due mesi dopo, sempre al fianco dello spagnolo, si siede sulla panchina del Newcastle.
L’estate successiva arriva l’occasione per il mister nato a Formia di allenare un Verona appena retrocesso in B, ma che ambisce alla risalita immediata. Pecchia centra l’obiettivo posizionandosi al secondo posto in classifica, riportando i gialloblu in A, dopo un solo anno di purgatorio.
3. Squalificati e infortunati.
L’Hellas dovrà fare a meno di Boldor, Calvano e Kean, mentre hanno definitivamente recuperato Matos e Heurtaux.
Nessuno squalificato
4. Attenzione a…
Alessio Cerci.
Non un grandissimo campionato per l’ex Atletico Madrid, che sta faticanco moltissimo a trovare la via della rete. Vista la sua esperienza però bisognerà tenerlo d’occhio, anche perchè è probabile un suo avanzamento più vicino alla porta, quasi da falso nove
Romulo Souza Oreste Calderia, o più semplicemente Romulo.
L’italo-brasiliano è il tutto fare della squadra di Pecchia, e la sua esperienza sta facendo molto comodo nell’economia del gioco gialloblu.
Può giocare terzino, mezz’ala e esterno alto. In questo campionato Pecchia lo sta utilizzando negli ultimi due ruoli, visto che riesce a dare un buon apporto alla fase offensiva con i suoi inserimenti e con i suoi cross dal fondo.
5. La probabile formazione di lunedì.
(4-4-2) Nicolas; Ferrari, Bianchetti, Vukovic, Souprayen; Romulo, Valoti, Fossati, Fares; Aarons, Cerci.
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