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Bologna FC

5 cose da sapere sulla Roma

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Serve poco giudicare o cercare di prevedere dove sarà questo Bologna tra qualche mese; bisogna ragionare passo dopo passo, e il prossimo prende il nome di una grande squadra: la Roma. I giallorossi non sono di certo al top della forma, ma è inutile nasconderci e dire che non sarà un match proibitivo: domenica bisognerà soffrire, e anche un pari sarebbe oro, si spera segnando quel maledetto gol che ancora fatica ad arrivare…

Per conoscere meglio il nostro prossimo avversario, ecco le 5 cose da sapere sulla Roma.

1. Il trend delle ultime partite

I capitolini potrebbero arrivare scarichi fisicamente e mentalmente dopo la sfida del Bernabeu contro il Madrid, in cui non si è vista una bruttissima Roma, ma dove la personalità è venuta un po’ a mancare, soprattutto in alcuni giocatori (leggi Dzeko) che dovrebbero trascinare la squadra sotto ogni punto di vista. La dirigenza, i compagni, ma soprattutto Di Francesco si aspetta di più dalla sua squadra, e dai suoi fuoriclasse, che in questo inizio di stagione non hanno fatto sentire troppo la loro presenza.
I giallorossi in campionato sono fermi a 5 punti: dopo il successo esterno a Torino sponda granata, sono arrivati i due pari contro Atalanta e Chievo, e la sconfitta in trasferta contro il Milan. Tutte con un denominatore comune: scarsa cattiveria e organizzazione.

2. L’allenatore

La carriera in panchina di Eusebio Di Francesco è cominciata a Lanciano nella stagione 2008/09, e come prima esperienza di certo non è stata indimenticabile, visto l’esonero in inverno. In seguito si è seduto sulle panchine di Pescara e Lecce, sempre con poca fortuna, faticando molto a trovare i risultati sperati.
La chiamata del Sassuolo però nell’estate del 2012 cambia la vita a lui e la storia del Club dei neroverdi. Alla fine della stagione conquistano la prima storica promozione in Serie A, e due anni dopo addirittura la qualificazione per l’Europa League, che il Sassuolo disputò comunque egregiamente.
La grande occasione però si chiama Roma, il suo grande amore da calciatore, e la chiamata di Pallotta lo porta nella Capitale.
L’anno scorso una grande stagione, con la ciliegina chiamata semifinale di Champions che ha impreziosito il massimo risultato raggiungibile: il terzo posto.

3. Squalificati e infortunati

Nessuno squalificato e infermeria vuota per la Roma, che dovrà solo tenere d’occhio la condizione fisica di chi ha giocato al Bernabeu.

4. Attenzione a…

Justin Kluivert

L’olandese ha potuto mettere in mostra il suo talento in poche occasioni quest’anno, ma quando è stato chiamato in causa ha fatto vedere cose parecchio interessanti. La sua velocità nello stretto e nel lungo potrebbe mettere in difficoltà qualsiasi difesa, sia che giochi dall’inizio, sia che entri a partita in corso. Occhio al figlio d’arte!

Edin Dzeko

Ovviamente là davanti è lui il pericolo numero uno. Bravo tecnicamente e straripante dal punto di vista fisico, è una delle punte più forti del nostro campionato. In questo inizio sta faticando a trovare con continuità la via del gol, ma sottovalutare il bosniaco potrebbe essere un errore fatale.

Alessandro Florenzi

Sia che giochi terzino che più avanzato è una spina nel fianco di qualunque squadra. Intelligente, generoso e bravo tecnicamente: insomma uno che tutti gli allenatori vorrebbero in squadra.

5. La probabile formazione di domenica

(4-3-3) Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, De Rossi, Pastore; Kluivert, Dzeko, Perotti.

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