5 cose da sapere sulla Sampdoria – 17 apr

Dopo il meritato successo casalingo contro il Verona, che ha chiuso ogni discorso retrocessione se mai ce ne fosse bisogno, si torna già a giocare, nel turno infrasettimale del 33° turno di campionato.
Si va a Genova, sponda blucerchiata, per cercare di dare continuità ai 3 punti conquistati al Dall’Ara, e dare seguito alla buona prestazione di domenica.
Contro ci sarà un ottimo avversario, che si è un po’ spento in questo girone di ritorno, ma che mantiene saldamente la posizione nella parte sinistra della classifica dall’inizio della stagione.

Per sapere qualcosa in più quindi sui nostri prossimi avversari, ecco le 5 cose da sapere sulla Sampdoria.

1. Il trend delle ultime partite.

Nell’ultimo periodo non abbiamo visto di certo la migliore Samp della stagione, che ha saputo raccogliere un eccellente bottino nella prima parte del campionato, ed ora si sta un po’ sedendo.
Da marzo ad oggi sono arrivate delle imbarcate clamorose contro Crotone (4-1), Inter (0-5) e l’ultima, sicuramente giustificabile, in casa della Juve (3-0). In mezzo la sconfitta contro il Chievo a Verona, l’ottimo successo a Bergamo contro l’Atalanta e il pari nel derby della lanterna.

2. L’allenatore.

Marco Giampaolo sa cosa vuol dire gavetta e bel gioco. L’allenatore nato a Bellinzona, ma cresciuto a Giulianova, ha passato la sua carriera fin qui in squadre non proprio di alta classifica, ma ha quasi sempre allenato nella massima serie, sintomo che le capacità si vedevano fin dall’inizio.
Dopo il travagliato biennio a Cagliari, in cui ha anche rifiutato la chiamata di Cellino, dopo essere stato richiamato una prima volta, allena il Siena portandolo a ripetere il record di punti in Serie A (44), chiudendo la stagione al 14° posto.
In seguito le due esperienze non proprio positive a Catania e a Cesena, torna ad allenare in cadetteria con il Brescia, e in seguito addirittura il Lega Pro, nella Cremonese. Il bel gioco si vede, e l’Empoli, per dare continuità al lavoro di un Sarri diretto a Napoli, lo chiama sulla panchina toscana. Il lavoro di Giampaolo è straordinario, e con i biancoblu arriva al 10° posto in classifica.
In estate decide di dimettersi per fare una nuova esperienza, che si chiama Sampdoria. Fin da subito è amore vero con i blucerchiati, e la mano del tecnico si sente eccome.
A fine stagione si piazzerà ancora decimo, vincendo entrambi i derby per la prima volta dal 1960.
Quest’anno sta facendo ancora meglio, certificando un lavoro eccezionale svolto su una squadra che ha perso pezzi eccellenti in estate, ma che ha saputo ripartire da una base chiara e da principi di gioco solidi.

3. Squalificati e infortunati.

Rosa praticamente al completo per mister Giampaolo, che dovrà fare a meno solo di Murru, out fino al termine della stagione per una lesione al collaterale mediale del ginocchio destro.
Nessuno squalificato.

4. Attenzione a…

Fabio Quagliarella.

Per l’esperto attaccante napoletano sono 18 le reti in questo campionato. Anche quest’anno sta dimostrando tutto il suo valore e un’intelligenza tattica davvero invidiabile. Giampaolo lo sta gestendo nel migliore dei modi, e Fabio sembra essersi integrato negli schemi del mister perfettamente.

Duvan Zapata.

Per il colombiano le reti messe a segno sono 10, meno di quanto ci si potesse attendere, ma Duvan ha dato tanto in termini di gioco e di sacrificio. La sua fisicità straripante consente alla squadra di appoggiarsi a lui nei momenti di difficoltà, e la velocità inaspettata visto il fisico rendono Zapata un giocatore completo sotto tutti i punti di vista.

Lucas Sebastiàn Torreira Di Pascua.

Il centrocampista nato a Fray Bentos, in Uruguay, è forse il giocatore più importante di questa squadra, visto che unisce grande capacità tecniche e di impostazione, a una eccellente lettura del gioco e una invidiabile cattiveria agonistica.
Quest’anno si sta scoprendo anche tiratore, quindi occhio al piccolo mediano blucerchiato perchè dalla distanza potrebbe fare molto male

5. La probabile formazione di mercoledì.

(4-3-1-2) Viviani; Bereszynski, Silvestre, Ferrari, Strinic; Linetty, Torreira, Praet; Ramirez; Quagliarella, Zapata.

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