Bologna FC
A parti invertite con Paolo Maini
Questa settimana tocca ad un giornalista di Spilamberto terra dell’aceto balsamico a soli 5 km da casa mia,un ragazzo giovane che in pochissimo tempo per bravura ,simpatia e competenza si è’ fatto largo sia nella carta stampata, sia nella conduzione di due trasmissioni televisive sempre per il gruppo Etv.Paolo Maini, giornalista laureato dall’età di 29 anni e proveniente dal commerciale dell’azienda di famiglia, ha sempre avuto una grande passione il calcio e lo sport in generale.
Il suo racconto inizia quando quattro anni fa mandò un curriculum ad Antenna 1 e al giornale l’Informazione di Modena e nel giro di pochissimo venne assunto; iniziò allora a lavorare per il giornale e, ringraziando il capo redattore Stefano Ferrari, ebbe l’occasione di seguire il Modena calcio, sia in casa che in trasferta e da qui si avvicino alla conduzione televisiva con due trasmissioni sportive molto seguite in cui in una si parlava delle partite in diretta di serie b e nell’altra si provava a ragionare sulla domenica calcistica delle squadre modenesi, con flashes anche sul panorama nazionale e in più, attualmente, svolge la funzione di addetto stampa in due comuni diversi.Oltre a tutto ciò, abbiamo deciso di intervistare Paolo Maini in quanto conosce benissimo un giocatore che il nostro talent scout Alessio Zanini aveva segnalato tempo fa e abbiamo deciso di regalare ai lettori di 1000cuori una autentica chicca nelle prossime settimane su questo argomento; inoltre dalla sua viva esperienza, ricostruiremo il cammino della squadra del Modena Calcio 2012/2013, che una triade di vecchie conoscenze del mondo del calcio, Caliendo, Alessio Secco e Beppe Cannella, hanno saputo costruirla, sapendo chi scegliere durante il mercato e non accettare seconde scelte; così, pur non avendo soldi, hanno messo in piedi una formazione in grado di lottare per i play off.Un intervista tutta da seguire in cui parleremo anche di qualche nostalgico ricordo che accomuna sia la Modena che la Bologna calcistica.
1000cuori: A Bologna tantissimi problemi nella costruzione della squadra, doppioni acquistati sul mercato, ruoli non coperti, io vorrei che mi spiegassi come il Modena andato in ritiro con 6 o 7 giocatori,con una nuova società e pochissimi soldi ha costruito una squadra in grado di lottare per un posto nei play off.
MAINI: Mettendo al posto giusto le persone giuste, perché sinceramente la società ha scelto 3 persone abili,competenti senza conflittualità tra loro come Alessio Secco, Antonio Caliendo e Beppe Cannella, i quali hanno collaborato insieme all’area tecnica mettendo a disposizione dell’allenatore i giocatori voluti e scelti da lui, assolutamente integrabili nel suo schema tattico.
Inutile per esempio se si decide di fare un 343, prendere dei trequartisti che poi devi relegarli sugli esterni, molto meglio buttarsi su calciatori utili al modulo.
A differenza di altri anni, questa scelta sta pagando e sinceramente si vede anche un gran bel gioco, ma ribadisco molto del merito va ai tre consulenti di mercato diciamo bravissimi a coesistere e ad arrivare a ottimi giocatori pur non avendo enormi cifre da spendere.
Soprattutto Cannella che conosce benissimo le categorie inferiori ha fatto acquisti come l’esterno Lazarevic (a Torino due anni fa era idolo della curva maratona e lo si voleva capitano al posto di Bianchi n.d.r.), Surraco e Ardemagni ( capocannoniere) un vero lusso per la categoria.
1000cuori: Paolo sei giovane ma ho voglia di fare un amarcord che piacerà ai nostri lettori sicuramente: un allenatore e un centroavanti. Partiamo dal mister :Ulivieri.
MAINI: Un grandissimo tecnico ! A Modena ha lasciato un ricordo storico indelebile perché è’ associato ad una promozione in serie b
Personaggio dentro e fuori dal campo ,viene ricordato come un professionista instancabile,maniacale del lavoro ,che viveva la città pienamente e ancora oggi e’ nel cuore dei tifosi .
Uno degli allenatori assieme a Gianni de biasi più amati,per alcune virtù come la schiettezza e la sincerità cose che ormai nel calcio sono scomparse.
1000cuori: Ora parliamo del bomber, uno a cui la curva Andrea Costa dedicava questo coro: ” Sauro gol,Sauro gol, Sauro gol,lalla la lalla la…” E con Marronaro fecero una splendida coppia.
MAINI: Anche da noi ha segnato un epoca (n.d.r. Ci fece anche un gol dell’ex in b un ultima di campionato che servì poi al Modena di salvarsi), qua faceva coppia con Mauro rabitti e a Modena
Frutti e Rabitti sono associati un po’, anche se estremizzo il paragone, a Pulici e Graziani. Centroavanti vecchio stampo, non era il numero nove moderno che giocava la palla, ma aveva un fiuto per la porta che possiamo definire straordinario.
Frutti e Rabitti erano il diavolo e l’acquasanta!
1000cuori: Paolo parliamo un po’ della nazionale?
MAINI: Sono un estimatore del lavoro di Prandelli, perché cerca di far assomigliare la nazionale ad una squadra di club ,sebbene non abbia il campione conclamato che possa trascinare il gruppo.
Non avendo il grande tenore devi gioco forza puntare sul gruppo anche se chiaramente i giocatori più tecnici come Balotelli hanno la priorità, ma non avendo più i campionissimi, il fatto di arrivare in finale agli europei, lo ritengo un risultato eccezionale.
Giovani e gruppo sono due punti fermi che condivido in pieno.
1000cuori: Il derby col Bologna quanto manca al Modena e agli sportivi modenesi?
MAINI: Immensamente ! Oggi essendo in categoria col Sassuolo si gioca questo pseudo derby, per nulla o quasi sentito, senza storia passata e quasi del tutto privo di campanile.
Ho un ricordo indelebile nella mente anno 2002, serie A derby nello stadio gioiello di Modena (unico che può ospitare la nazionale in tutta la serie b n.d.r.), e strapieno con un tre quarti di giallo blu e un quarto bellissimo anche di colore rosso blu.
Una coreografia memorabile che in tanti forse ricorderanno( si perse 3-2 dopo che signori fece una doppietta ,mentre per loro ci castigò sculli n.d.r.), e questo e’ in sintesi quello che rappresenta questo derby .
Il vero e unico derby per gli sportivi modenesi, ma chiaramente in serie A!
1000cuori: Cosa ne pensi del Bologna attuale ?
MAINI: Mi sembra una squadra con grosse individualità, che ha qualche problema per qualche infortunio ,ma che centrerà certamente quella salvezza senza problemi che si auspicava ad inizio campionato.
1000cuori:Mi fai un assist perfetto per parlare di Pioli che a Modena arrivò ad un passo dalla serie a…
MAINI: certamente era l’anno di Bucchi e dei 29 gol ,( vinsero anche a Bologna 2-1 dopo oltre settanta anni ….), Pioli si comportò benissimo sfiorando al primo anno i play off , mentre nel campionato successivo, dopo un inizio difficile, fu esonerato, ma richiamato subito perche il suo sostituto ( viscidi n.d.r.) fece en plein nelle sconfitte (3 su 3 n.d.r.)e da quel momento con una bellissima rincorsa arrivo ‘ ai play off che furono però beffardi e solo grazie alla miglior classifica finale premiarono il Mantova.
Si vedeva già che era un signor tecnico tanto che l’anno dopo arrivo la chiamata dal parma in serie a ,che curava tantissimo la fase difensiva e i particolari e veramente ci portò ad un passo dal sogno!
1000cuori:Ultima domanda Paolo ed e’ una constatazione: perché nella provincia di Modena ci sono tantissimi cuori rossoblù?
MAINI: Ti rispondo facilmente perché se volevi vedere calcio di serie A si andava a Bologna ed era facile che in paesi di confine tra le due province come Castelfranco, Spilamberto, Vignola un ragazzo che andava a vedere per esempio un campione come Detari che aveva classe immensa poi si innamorasse anche dei colori rossoblù.
Io stesso tantissime volte sono andato a vedere il Bologna da ragazzo .
Diciamo che come esiste rivalità calcistica tra le due città a Modena, già nella periferia e’ facilissimo trovare addirittura club del Bologna ( il club di savignano s.p. ne è testimonianza con tantissimi iscritti che hanno anche raggiunto le 400 unità’).
Ringrazio Paolo Maini augurandogli una splendida carriera e che se arriverà ad altissimi livelli si ricordi anche del millecuorirossoblu che glielo aveva pronosticato!
Per millecuorirossoblu
Il vostrodanieleang
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