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A parti invertite con…Simone Monari (2° parte)

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Continuiamo con la seconda e ultima parte dell’interessante intervista a Simone Monari di Repubblica. (Per chi avesse perso la prima parte clicchi qui.)

1000cuori: Tornando all’aumento di capitale di dicembre, la cifra in ipotesi (tra i 5 e 6 mln di euro) non è che serva a tantissimo per il mercato considerato che il bilancio si è chiuso in rosso e che a gennaio nessuno regala niente. Che ne pensa?

Monari: Sono d’accordo e sono anzi curioso di vedere quanti soci lo sottoscriveranno.

 

 1000cuori: A proposito di mercato, quali sono i reparti (e i nomi se ha già qualche indiscrezione e ce la può anticipare) sui quali secondo Lei bisogna muoversi e su quelli su cui si muoverà il Bologna (non è detto che coincidano)?

Monari: Credo che il Bologna cercherà, ed anzi lo sta già facendo, un portiere e una seconda punta. Queste sono le priorità. Poi è chiaro che dipenderà da mille cose. La rosa andrebbe sfoltita, ma non sarà un’operazione semplice. E muoversi a gennaio, lo sappiamo tutti, non è mai semplice. A Pioli piace Sorrentino, tanto per dire. Ma il Chievo può privarsi del suo portiere? È una domanda fra tante.

 

1000cuori: secondo Lei, Gilardino sarà riscattato?

Monari: credo proprio di sì, e ovviamente me lo auguro.

 

1000cuori: La conferma di Zanzi. Nonostante il rapporto punti fatti/monte ingaggi è ultimo in serie A non si sente il bisogno di un DS, come mai?

Monari: Zanzi secondo me è un dirigente preparato, ma non è propriamente quel che si dice un direttore sportivo. Ovvio, conosce il calcio, lo vive da tanti anni, ma aver voluto seguire in prima battuta l’area tecnica è stato un suo grosso errore, secondo me. Avrebbe dovuto battersi per svilupparla al meglio e credo che, l’avesse fatto, sarebbe stato fra i primi a trarne giovamento. Resta un professionista serio: gli errori si commettono. Non solo qui da noi, non solo nel calcio. Guardate quanti Ds sono ora sul banco degli imputati.

 

1000cuori: Si vocifera di un ritorno di Di Vaio a gennaio, magari non come giocatore ma nello staff dirigenziale. C’è qualcosa di vero?

Monari: Credo che Di Vaio possa tornare dal prossimo ottobre, se ci sarà ancora questa proprietà.

 

1000cuori: Passiamo all’allenatore, Pioli è mai stato in bilico secondo Lei?

Monari: Quando si perdono così tante partite, è normale finire in discussione. E’ toccato giustamente anche a Pioli, che credo abbia fatto i suoi errori. Ma questa società sa il gran lavoro che ha svolto e sta svolgendo e non ha una solidità economica tale da potersi permettere di liquidarlo a cuor leggero. Per questa serie di motivi Pioli è ancora lì. Le vittorie con Palermo e Atalanta rassicurano, speriamo in un fine anno positivo. Non credo sia l’allenatore ideale per i giovani, ma ha comunque tante doti. L’equilibrio, prima di tutto.

 

1000cuori: Ultime due domande. La prima sfatiamo una leggenda metropolitana (nella quale c’ero cascato anche io, ndr), Lei non è il figlio del grandissimo (in tutti i sensi) Giancarlo Monari, vero?

Monari: No. Non lo sono. Ma quando lo incrocio gli dico ciao papà e ci facciamo grasse risate insieme. Un giorno mio padre, quello vero, lo ha incontrato per caso, gli si è avvicinato e gli ha detto, in modo secondo me geniale: “Piacere, sono il padre di suo figlio”. Giancarlo ancora ne sorride.

 

1000cuori: Il motto del sito è “Sempre per unire mai per dividere”, cosa ne pensa?

Monari: Che è un’ottima cosa, una eccellente stella polare. Purtroppo, lo dico con rammarico, succede spesso, anche a Bologna, talvolta soprattutto a Bologna, che i giornali e il club marcino in direzioni opposte. Succede non perché i giornali siano cattivi, ma perché non sempre gli interessi coincidono. Ed è un aspetto inevitabile. Noi, parlo di Repubblica, ma vale per tutti, se il Bologna vince siamo molto più contenti, purtroppo spesso perde e compito nostro è cercare di capire le cose che non funzionano. Non possiamo scrivere che va tutto bene, i giornali bisogna venderli, la ricerca di argomenti accattivanti è parte inscindibile del nostro lavoro. Questo porta ad articoli sgraditi alle varie proprietà, o ai tifosi, o ai giocatori. Mi viene da dire, con poca originalità è la stampa bellezza. Diverso è il ruolo di un sito di tifosi come il vostro, al quale faccio mille in bocca al lupo.

 

 

La Redazionedi 1000cuorirossoblù ringrazia Simone Monari per la sua grande disponibilità e si augura di averlo spesso fra le Nostre “firme”.

 

Grazie di cuore Simone!!!

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