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Bologna FC

A tu per tu con Beppe Nuti – 11 set

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Nuti: “Nella memoria la vittoria Samp nel Campionato 1963/64 quando poi il Bologna vinse il suo 7° scudetto”

 

Nella memoria mi è rimasta la vittoria (2-0) che i blucerchiati ottennero nel campionato 1963/64 quando “lo squadrone che tremare il mondo fa” vinse il suo settimo scudetto con in panchina, Fulvio Bernardini. Era una Sampdoria che aveva perso giocatori importanti quali Cucchiaroni e Brighenti tanto che fu costretta a uno spareggio col Modena per salvarsi. Per fortuna c’era un certo Paolo Barison, arrivato dal Genoa, che con i suoi 13 goals contribuì alla salvezza” – il pensiero del giornalista Beppe Nuti che ha contribuito a scrivere la storia del giornalismo genovese, nonché primo telecronista italiano a trasmettere in diretta un’intera partita di calcio nel 1976.

 

Un Bologna che,nel rapporto tra fatturato e investimenti, ha superato i top club del continente (Arsenal, Barca, Bayern) – come ha dichiarato l’AD Fenucci – 40mln per avviare la macchina tra luglio e agosto e altri 35 per fare il mercato (costi che vanno suddivisi fino al 2017 alla luce dei prestiti con diritto di riscatto obbligato per alcuni giocatori). Dal canto suo la Samp ha l’ottavo monte ingaggi più alto d’Italia (28mln),  1 più del Bologna (27mln). Che impressione ti fanno queste cifre? 

“Dopo aver letto la Top ten dei clubs europei che hanno speso di più, Manchester City su tutti, con oltre 200 milioni di euro e, con la Juventus al quarto con oltre 100 non mi meraviglio più di nulla. Follie e, spesso non ripagate. Ma ormai il calcio è questo. Per fortuna non sempre chi più spende più vince”.

 

Tanti gli ex dell’incontro tra Samp e Bologna. Dai portieri – Viviano, Mirante, Da Costa – passando per Gastaldello, Krsticic, Lazaros, Rizzo, concludendo con Bellucci, collaboratore tecnico di Coach Z. Tra questi, a tuo avviso, chi potrà fare la differenza? 

“Sinceramente non credo che i giocatori citati possano fare la differenza in questa gara, certo avere un Viviano al 100% sarà importante, ma la differenza la faranno i due sudamericani, anzi 3 perché ci metto anche Fernando giocatore universale”.

 

Causa infortunio, Oikonomou e Kraft non prenderanno parte alla partita, in dubbio Donsah e Mancosu. La probabile formazione rossoblù prevede un 4-3-3 con Mirante tra i pali, e, davanti a lui, Mbaye, Maietta, Rossettini e Masina. I tre di centrocampo Pulgar, Crisetig e Taider, e in attacco Brienza, Destro e Falco. La Samp come risponderà?

“Con un 4-3-1-2 , Viviano fra i pali , una linea difensiva composta da : Cassani, Silvestre, Moisander e Regini, a centrocampo: Fernando, Palombo e Barreto, trequartista Soriano alle spalle dei bombers Eder e Muriel”.

 

Se è vero che l’attacco è il punto di forza blucerchiato, è pur vero che la difesa ha i fari puntati addosso. Per Cagni, vice di Zenga che si occupava della fase difensiva, è arrivata la doccia fredda dell’esonero. Come mai? 

“Un licenziamento che ancora adesso devo capire e, comunque la cosa che mi lascia più perplesso è il perché è stato preso un allenatore di prima a fare il secondo e la fase difensiva per poi farlo fuori dopo due mesi”.

 

Per un’uscita, un’entrata. L’ex vice allenatore di Luca Prina all’Entella, Sergio Spalla, è arrivato alla Samp in qualità di “Match Analyst”. Un supporto per la metodologia di allenamento, colui che analizza il gioco, passaggi, azioni, ecc… trasformandoli in numeri, cifre statistiche. Favorevole o contrario a questa innovazione? 

“Per quanto riguarda i ” Match Analyst” li ritengo molto importanti per il calcio di oggi”.

 

Immaginati di fronte a Ferrero e Saputo in questo momento, cosa domanderesti loro? 

“A Ferrero puoi chiedere ciò che vuoi intanto ti risponde (se ti risponde) quello che vuole lui, è fatto così! A Saputo chiederei di insistere e credere ancor di più nel suo progetto perché il Bologna merita la serie A e, per restarci occorrono sacrifici”.

 

E a Coach Z, in merito alla partita col Bologna? 

“A Zenga non devo chiedere nulla perché un allenatore che ha oltre 400 presenze in panchina e due campionati vinti sa benissimo ciò che deve fare”.

 

Zenga vs Rossi. Chi la spunterà? 

“Zenga dopo l’eliminazione nei preliminari di Europa League ha ottenuto due risultati importanti ora i tifosi si aspettano una conferma proprio contro il Bologna. C’è ancora qualcosa da sistemare ma …siamo solo a settembre. Rossi deve solo fare risultato e ritrovare quella serenità che gli ha fatto ottenere buoni successi. Ai posteri l’ardua sentenza…”

 

Dulcis in fundo “Gabriele Volpi e la Samp nel cuore”. Rumors danno l’imprenditore italo-nigeriano vicino alla Sampdoria. Realtà o fantasia? 

“Tutto è possibile nel calcio. Gabriele Volpi non solo è un grande sportivo ma ha grandi disponibilità finanziarie. Con la sua Pro Recco ha vinto tutto, con lo Spezia ci sta provando e, se Ferrero un giorno decidesse di lasciare credo che Volpi prenderebbe la Samp di cui è tifoso . Ma per ora lasciamo lavorare tranquillamente Ferrero e il suo staff”.

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