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A tu per tu con Beppe Nuti e Andrea Lazzara – 28 gen

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Sull’asse caldo di mercato tra Bologna e Sampdoria abbiamo intervistato, in esclusiva, Beppe NUTI e Andrea LAZZARA, due punti di riferimento del giornalismo genovese.

Nuti, due volte direttore della cronaca delle due maggiori tv liguri, Primocanale e Telegenova, e responsabile sportivo di tutte e quattro le tv locali. Alle già citate aggiungiamo Telecittà e Telenord, dove collabora attualmente. Scrive per varie testate, tra cui “Il Pubblicista“, distribuito allo stadio Luigi Ferraris in occasione delle partite di Samp e Genoa.

Lazzara, 44enne, da 23 in tv, prima a Telecittà e poi a Primocanale. Si è sempre occupato sia di cronaca, dalla nera, all’economica, alla bianca, che di sport. Da anni voce e volto della Sampdoria per l’emittente, dal settembre 2013 cura un blog, Samplace, sul sito di Primocanale, che nel 2014 ha ricevuto oltre 6300 messaggi.

 

In rossoblù è giunto subito l’attaccante Sansone che, su punizione, ha regalato la vittoria ai felsinei sul Perugia una settimana fa. Quali sono le peculiarità del talento potentino classe ‘87?

N: “Sansone è un ragazzo che ha tanta voglia di mettersi in mostra, dopo essere stato per parecchio tempo in panchina. È veloce, salta l’uomo ed è bravo nell’uno-due, possiede un buon tiro, soprattutto sulle palle inattive”.

L: “Gianluca Sansone è un talento, per la serie A, ancora in espresso. Ottimo dribbling, ottimo tiro da fuori, a volte ha un po’ la tendenza all’ “indolenza” che lo fa un po’ sparire dal gioco o anche non entrare appieno in partita. Ma per la serie B è un “crack”. A Sassuolo fece benissimo e poteva cambiare la storia recente della Sampdoria un suo tiro nella gara di ritorno della semifinale playoff 2011-2012 che venne salvato sulla linea dal…collo di Rispoli regalando il passaggio del turno alla Samp”.

 

L’ha seguito il portiere Da Costa che, appena arrivato in terra felsinea, ha dichiarato “Bologna è il massimo, non ci ho pensato nemmeno un secondo”. Classe ‘83, 186 centimetri d’altezza, arrivato a titolo definitivo dalla Samp, dove in 4 anni e mezzo ha collezionato 67 presenze. Pensi troverà la sua dimensione sotto le due torri? 

N: “Da Costa è un bravo ragazzo e un serio professionista. Mai una polemica, sempre pronto a scendere in campo quando serviva. Non si tratterà di un fuoriclasse ma, a Bologna potrebbe far bene e, in B può essere una garanzia tra i pali”.

L: “Credo di si. Portiere che per la categoria è affidabile (giocò 3 delle 4 gare playoff 2011-2012 al posto di Romero parando anche un rigore, proprio a Sansone sotto la Gradinata Sud), credo che per la serie A sia più un ottimo “12”. Serissimo professionista e ragazzo di gran cuore, per i bolognesi sarà anche umanamente una bella scoperta”.

 

Raggiunto inoltre l’accordo con Krsticic, prestito con diritto di riscatto. Un’altra importante pedina per lo scacchiere di Lopez. Qual è il potenziale del centrocampista serbo?

N: “Ottimo giocatore, però, purtroppo sono un paio di stagioni che non rende più come ai suoi esordi. Neppure il suo connazionale Mihajlovic lo vede. Domenica ha giocato gli ultimi 5 minuti. Comunque si tratta di un centrocampista d’ordine molto duttile abile a fare le due fasi. Giocatore versatile adattabile a vari ruoli e moduli. In possesso di un gran tiro da fuori!”

L: “Nenad Krsticic è una grave perdita per la Sampdoria, a mio giudizio. E’ un ragazzo di prospettiva, che forse non si è ripreso appieno dall’infortunio patito nel derby dell’aprile 2013. Ma ha corsa, piedi buoni, ottimo tiro. E un grandissimo coraggio umano, visto che la sua è una storia particolare. Arrivato da pochi mesi alla Sampdoria, sotto Natale, venne letteralmente salvato per miracolo dallo staff sanitario blucerchiato e dal Professor Carella del Reparto Ematologia dell’Ospedale San Martino di Genova che gli diagnosticò una terribile malattia. Dalla quale Nenad si è ripreso appieno. Tutti i tifosi della Sampdoria saranno sempre con lui”.

 

La pista che porta Gastaldello in rossoblù a tuo avviso si è raffreddata? (Ricordiamo che il Bfc ha offerto al capitano blucerchiato un contratto sino al 2018, ndr) … o magari in casa Samp attendono l’ok dal Catania per Nicolas Spolli, difensore argentino classe ’83?

N. “Non credo che si sia raffreddata, anzi. Non giocando neppure col Palermo il segnale è chiaro. È sul mercato. Bologna per lui è un’ottima piazza e, con la nuova ambiziosa dirigenza e la squadra in grande ascesa ad una chiamata dirà di si. I blucerchiati cercheranno ( difficile ) di arrivare a Spolli. Ma per Gastaldello Bologna è una piazza molto gradita”. .

L. “Credo di si. Parlando l’altro giorno con il Ds Osti ho colto che, solo in concomitanza con un arrivo di valore nel ruolo la Sampdoria si priverà di un ottimo giocatore e un serissimo professionista come Daniele. Per Spolli il Catania ha sparato alto, e ora i siciliani vogliono risalire la china. Pista difficilotta”.

 

Per non farsi mancare nulla, pare che Corvino abbia puntato anche il terzino Fabrizio Cacciatore, che trova poco spazio in blucerchiato. Un difensore che a Verona aveva il vizio del gol… si può fare?

N. “Cacciatore ( ora infortunato ) è uno dei possibili partenti, ma Sinisa ci sta pensando perché si tratta di un jolly difensivo molto utile perché è un destro che può giocare anche al centro e a sinistra. In questo ruolo mancino la Samp ha Regini e Mesbah ma quest’ultimo è più portato ad offendere”.

L. “Si può fare a patto che la Samp trovi un’adeguata riserva di De Silvestri. Recentemente il procuratore di Cacciatore ha rilasciato alcune dichiarazioni che hanno un po’ indispettito i tifosi. Una sua partenza è tutt’altro che da escludere”.

 

In conclusione, che seconda parte della stagione prevedi per Bologna e Samp? Te la senti di fare un pronostico…?

N. “Se non siete superstiziosi vi dirò che per le due squadre vedo un futuro roseo. Un girone di ritorno di soddisfazioni. La Sampdoria può ripetere il grande girone d’andata. È partito Gabbiadini ma sono arrivati: Eto’o, Muriel e Correa e, poi c’è Mihajlovic. Per quanto riguarda il Bologna non ho dubbi, salirà in serie A e al primo posto. Ha un buon gruppo un allenatore esperto e validissimo e, soprattutto adesso una solida dirigenza, ricca ed ambiziosa”.

L. “Beh, sul Bologna mi sembra chiaro che, dalle intenzioni della società l’intenzione sia quella di tornare immediatamente e direttamente in serie A. E direi che è una possibilità concreta. La Sampdoria può arrivare più su di quello che, ancora dopo la partita contro il Palermo, ha dichiarato essere l’obiettivo: la parte sinistra della classifica. Il tutto a patto di non buttare punti contro le cosiddette “piccole” e trovare, magari in Eto’o o Muriel il bomber che supporti uno dei giocatori più sottovalutati della serie A: Eder. Allora si che l’Europa (la Champions però è difficile) sarebbe possibile…”

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