A Tu per Tu con… Davide Camicioli (Sky) – 26 Apr

A TU PER TU CON … DAVIDE CAMICIOLI (Sky)

Dopo aver giocato per 2 anni nel Vicenza come calciatore professionista, Davide Camicioli ha smesso di giocare per un infortunio ed ha partecipato ad un concorso come giornalista. Dopo un inizio in Rai, è passato alla pay tv satellitare Sky Italia come inviato. Dal 2008 è uno dei conduttori del canale all news sportivo Sky Sport24. Prima dell’esperienza Sky è stato uno dei giornalisti di punta dell’emittente Inter Channel. Da marzo, inoltre, conduce su Cielo le dirette pre e post gara della Moto Gp, in onda sul canale in esclusiva free.

Davide, dopo 34 turni di campionato la classifica vede il Bologna al terz’ultimo posto in compagnia del Sassuolo (con lo scontro diretto però che condanna i rossoblù, ndr).

“Credo che la classifica sia sempre lo specchio del lavoro fatto in campo e di quello fatta dalla società. Troppi i problemi societari e gestionali. L’errore più grande non aver sostituito Diamanti quando presidente e direttore sportivo sapevano che l’avrebbe venduto”.

Il cambio Pioli-Ballardini è stato azzeccato? Pro e contro di questa scelta societaria..

“Il cambio era soprattutto per dare una scossa all’ambiente. Ma Pioli e Ballardini fanno con quello che la società ha messo loro a disposizione”.

Quanto incidono i tantissimi gol subiti nell’ultimo quarto d’ora dai rossoblù e l’aspetto psico-motivazionale sugli ultimi risultati della Ballardini band a tuo avviso?

“Ballardini non ha fatto la preparazione e non si può imputare a lui la poca freschezza della squadra. Ma credo che sia soprattutto un aspetto psicologico. La paura di non portare a casa il risultato e  la mancanza di fiducia in se stessi.  Diamanti era anche il leader della squadra e quello al quale “diamo il pallone e lui non lo perderà e sa quello che fare”. Esiste oggi un giocatore così che risolve anche le partite? NO!”

Bologna che sabato (in anticipo) affronterà la Fiorentina tra le mura amiche, poi Genoa, Catania e Lazio. Il Sassuolo dal canto suo se la dovrà vedere con Juve, Fiorentina, Genoa e Milan.

“Il Bologna ha calendario e scontri diretti a favore. Il Genoa non ha più nulla da dare, Catania l’unica difficile, la Lazio non credo che andrà in Europa, dunque l’opportunità di fare punti salvezza ci sono. Il Sassuolo ha Juve, Fiorentina e Milan: troppo difficile”.

Un Bologna che non trova la via del gol su azione (ricordiamo il recente black out di 321 minuti), mentre un Sassuolo che, grazie anche al ritorno di Eusebio di Francesco, ha racimolato sette punti nelle ultime tre partite (senza dimenticare che in  31 giornate ne aveva ottenuti solo 21..). Tra Chievo, Bologna, Sassuolo, Livorno e Catania…chi pensi abbia l’organico, il carattere, le motivazioni ed il giusto temperamento per salvarsi?

“Chievo e Bologna per classifica esperienza e carattere. Il Sassuolo ha organico offensivo più forte di tutti le squadre coinvolte nella lotta salvezza, ma ha un calendario difficile e Di Francesco è tornato troppi tardi, forse”.

Contro la Juve il Bologna è uscito sconfitto di misura, dal canto suo la formazione di Conte con il minimo sforzo ha ottenuto il massimo risultato. Il commento di Ballardini nel dopopartita:  “Abbiamo fatto una buona partita, nella ripresa però ci siamo fatti schiacciare troppo. Ci sta a Torino. Abbiamo riprovato a mettere in piedi la gara, ma non è andata. Sappiamo che ci sarà da lottare fino alla fine e, però c’è la consapevolezza che ce la possiamo fare. Ci abbiamo messo voglia, c’è da finire bene il campionato e oggi l’ho visto. Vanno tenuti equilibri, nel gol della Juve non eravamo compatti e loro ti fanno male se sei impreparato. Vanno fatte bene entrambe le fasi di gioco, difesa e offesa con più giocatori. Ci abbiamo provato, però ogni volta che la Juventus ripartiva nel finale non eravamo messi bene. Volevamo fare punti anche oggi, la prestazione c’è stata. Non era facile far di più, ora sabato vogliamo fare una grande partita contro un’ottima squadra come la Fiorentina. Cercheremo di fare punti”. Sei d’accordo con la disamina del mister? Il tuo punto di vista qual è? 

“Si, c’è un divario troppo netto con la Juve e con la Fiorentina non dovrà sbagliare nulla. Le parole poi degli allenatori sono sempre le stesse. Un po’ noiose, ma in un momento come questo Ballardini che cosa deve dire? Dice questo, roba da 0 a 0. Quello che spera di fare in campo”.

Sabato il Bologna affronterà la Fiorentina priva degli squalificati Matri e Pasqual e degli infortunati Fernandez, Gomez, Rebic e Rossi. Se fossi al posto di mister Ballardini come imposteresti la gara? Cosa temi maggiormente della squadra allenata da Montella?

“La qualità dei singoli e il gioco della viola. Se li affronti a viso aperto ti fanno male, dovresti avere un ritmo superiore a centrocampo per bloccare le loro iniziative, avrà la forza e le energie? La partita si vince lì”.

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