Bologna FC
A tu per tu con Giada Guida – 8 mag
Questa settimana la nostra inviata, Valentina Cristiani, ha raggiunto Giada Guida, giornalista professionista dal 2008. “Lo sport è da sempre la mia grande passione” – ci rivela Giada – “e le mie prime esperienze lavorative sono state proprio in trasmissioni sportive su reti locali, poi, nel corso degli anni, mi sono occupata anche di cronaca, cultura, economia e conduzione di tg e trasmissioni. Attualmente lavoro a Trc. E’ una solida realtà in un quadro dell’emittenza locale che invece appare oggi precario. Radicata storicamente a Modena ha lanciato un piano di sviluppo che l’ha portata in pochi anni alla leadership degli ascolti in Emilia Romagna. Un’ emittente seguita in tutta la regione, che punta tutto sull’informazione e sul lavoro giornalistico e che ora dà gambe più solide al suo primato aprendo la sede di Bologna”.
Giada, passiamo subito la palla al calcio. Il Bologna si salva se…?
“Il Bologna si salva se trova la via del gol. E poi deve sperare nei risultati delle altre squadre”.
Avrai sicuramente seguito Fiorentina-Sassuolo. E’ il Sassuolo la squadra più in salute di questo momento?
“Il Sassuolo a gennaio ha rinforzato la propria rosa e in questo momento mostra un buono stato di salute. La vittoria a Firenze è stata un passo importante per i neroverdi verso la salvezza. Se da un lato lo scudetto è già stato assegnato, nella parte bassa della classifica invece i giochi restano ancora aperti. Sono cinque squadre che in queste ultime due giornate dovranno dare il meglio per restare in serie A”.
Il Bologna, per invertire questo trend negativo, per le ultime gare di campionato si è affidato alla figura del mental coach. E contro il Genoa ha ottenuto un prezioso punto in chiave classifica. Cosa ne pensi? Conosci qualche mental coach?
“Mi è capitato di seguire alcuni appuntamenti curati da questo tipo di professionisti. Ritengo che la figura del mental coach possa essere utile per guidare le persone verso il raggiungimento dei propri obiettivi. In questo momento l’obiettivo dei rossoblù è salvarsi e se una figura professionale di questo genere può dare nuove motivazioni e suggerire una via per dare una svolta finale positiva alla stagione rossoblù, perchè no…”
I tifosi non si perdono d’animo e sabato saranno a Casteldebole ad incitare la squadre, mentre per domenica (merito anche dei tagliandi gratuiti) si prevede il tutto esaurito al Dall’Ara. Che messaggio ti senti di dare alla tifoseria?
“La tifoseria del Bologna sta dimostrando vicinanza alla squadra, è successo in trasferta, come a Genova, giusto per citare l’ultima occasione, e succede al Dall’Ara, dove sono andati esauriti in poco tempo i biglietti offerti per il match col Catania. Dalla settimana scorsa poi, grazie agli allenamenti a porte aperte a Casteldebole, i tifosi hanno avuto un’occasione in più per stare vicini alla squadra. Continuate a star vicini alla squadra!”
Dulcis in fundo, da un mese ti sei catapultata in questa nuova avventura su Trc dove conduci il tg ed una trasmissione sportiva la domenica con vari ospiti in studio. Come ti trovi? Consigli ad un giovane, nonostante le difficoltà, di intraprendere la tua stessa strada? Pro e contro…
“Sono felicissima di aver intrapreso questa nuova avventura, si respira un clima positivo e siamo tutti pieni di entusiasmo. Mi trovo benissimo e ho anche ritrovato alcuni colleghi coi quali avevo già lavorato. Il lavoro del giornalista è affascinante e permette di arricchire sotto tanti punti di vista, ma è un lavoro in cui non devono mancare disponibilità e spirito di sacrificio. Consiglio di intraprendere questa strada, che è lunga ma ricca di soddisfazioni, solo a chi sia davvero motivato, abbia tanta voglia di mettersi in gioco quotidianamente e abbia passione per questo mestiere”.
Il tuo sogno nel cassetto?
“Al momento rimane ancora nel cassetto, quindi diciamo che per ora preferirei tenerlo segreto…ma spero si realizzi al più presto…”
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