Bologna FC
A tu per tu con Loris Poggi – 9 dic
Questa settimana la nostra inviata, Valentina Cristiani, ha incontrato Loris Poggi, mister del Bologna calcio femminile. “Nella mia carriera ho fatto il vice in B all’Imolese femminile e allenato nel settore giovanile. Nel 2007 ho vinto una Coppa Italia di calcio a 5 femminile e sono diventato capo allenatore in serie B nel 2010, dove ho allenato 3 anni stando sempre ai vertici. Molte mie giocatrici ora sono nella massima serie. Poi quest’anno, che per me doveva essere sabbatico, si è presentata l’opportunità Bologna calcio femminile e ho accettato per la storia ed il progetto ambizioso. Ora si punta a vincere sempre e far volare questo Bologna dove deve essere… campionato nazionale!”
Loris, un voto ed un giudizio al cammino del Bologna FC 1909 fino a questo punto della stagione.
“Voto: 7,5. Con la nuova società si respira un’aria nuova fuori e dentro il campo…”
Sabato, Bologna in vantaggio di due reti a Catania, poi rimontato. Gara conclusasi 2-2. Questione di mentalità o qualità, a tuo avviso?
“Problema di testa… Serve gestire… Troppe volte raggiunti nel finale… Manca sicurezza nei propri mezzi… Serve un lavoro di Lopez psicologico…”
Con Saputo chairman, Tacopina presidente e “front-man”, Fenucci A.D. e Corvino prossimo D.S. si sta delineando il quadro societario del Bfc e la solidità per l’avvenire. Oltre all’entusiasmo cosa pensi abbia portato questo entourage e dove può arrivare il Bologna targato America?
“Sicuramente si spera che porti competenza con Corvino… Soldi con Saputo… E qualche giocatore a gennaio per fare un Bologna da A… E per aprire un ciclo che possa durare per molti anni e consolidi il Bologna in serie A per molti anni…”
Gennaio è oramai alle porte. Quali sono i punti intoccabili della squadra e in quali reparti la rinforzeresti? Consigli per gli acquisti rossoblù?
“Punti fermi Cacia, Maietta, Laribi, Morleo … poi uno per reparto per far il salto di qualità. Consigli per gli acquisti? Beh, Pavoletti per l’attacco e Portanova per la difesa”.
Passiamo al Bologna calcio femminile, di cui sei allenatore. In primis, quali sono le maggiori differenze tra allenare uomini e donne?
“La velocità sicuramente. Devo dire però che le donne hanno più spirito di gruppo. Per il resto è uguale, non noto altre differenze”.
Soddisfatto dell’avvio di stagione del Bologna Femminile? Qual è l’obiettivo stagionale che vi siete posti?
“Siamo in vetta e ho un ottimo mix tra giovani di talento ed esperte di categoria superiore. Obiettivo, anche se sarà durissima, è salire in B”.
I punti di forza e quelli piú deboli del vostro organico? Cosa occorre migliorare per essere al top?
“Abbiamo esperienza a centrocampo e velocità sugli esterni, manca qualche gol ma sopperiamo con la miglior difesa fino ad ora…”
Quali pensi siano le compagini che vi daranno del filo da torcere fino al termine del campionato?
“Due sono le squadre che sono al nostro livello e ci daremo battaglia x la vittoria: la squadra della Federazione Sanmarinese e il San Prospero, squadre talentuose con ottimi elementi”.
È alto in generale il livello?
“Il livello si è alzato, molte giocatrici sono scese in C dalla B e il livello emiliano – romagnolo è il più alto in Italia per campionati regionali”.
Rimanendo al calcio femminile, l’irlandese Roche è finalista per il premio per il gol più bello dell’anno. Grazie a quella magia ha riconquistato la nazionale e conquistato un contratto da professionista. Cosa ne pensi?
“Credo che anche in Italia ci siano ragazze che non hanno nulla in meno a livello tecnico degli uomini. Al movimento femminile manca visibilità ed aiuto dal calcio maschile. In Europa è cambiato molto il movimento, grazie all’obbligo delle squadre maschili professioniste di avere il settore femminile. Noi come al solito siamo fanalino di coda anche su questo…”
Dulcis in fundo…il sogno nel cassetto di Loris Poggi?
“Sogno di salire in B con il Bologna, per me di allenare in A … l’ho sfiorata ma il sogno continua…”
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