Bologna FC
A tu per tu con Massimo Caputi – 15 nov
La nostra inviata, Valentina Cristiani, approfittando della pausa per la Nazionale, ha avuto il piacere di scambiare due chiacchiere sul Bologna FC con Massimo Caputi, romano, classe 1961, giornalista televisivo di “Quelli che..il calcio”, conduttore radiofonico di “Due ganzi due ficcanaso” su RTL 102.5 con Carletto e responsabile della redazione sportiva della web tv del “Messaggero”.
“Per il Bologna, come portiere punterei sull’usato “sicuro” – ci confida Caputi – Viviano può essere la soluzione migliore, anche Bizzarri potrebbe andar bene, non andrei all’estero, almeno per questo campionato”.
Massimo, trovi giusta la classifica dei rossoblù considerando la mole di gioco prodotta ed il valore della squadra?
“Atalanta a parte, gli ultimi risultati rendono migliore una classifica che appariva disperata. Il Bologna mi sembra più debole degli anni scorsi, certamente non così brutto come la classifica delle precedenti giornate”.
Al rientro dalla sosta, il posticipo serale con l’Inter. Cosa bisogna temere della compagine allenata da Mazzarri?
“L’Inter è una delle squadre che in trasferta diventa pericolosissima. Sa chiudersi e colpire in contropiede, per il Bologna sarà una gara difficile”.
Il tuo pronostico?
“Un pareggio sarebbe già un bel risultato”.
Inoltre, date le difficoltà di Curci, su che portiere punteresti a gennaio? Voci di mercato dicono che si “pescherà” in Sudamerica alla riapertura delle trattative, oppure le ipotesi sono Viviano o Bizzarri.
“Andrei sull’usato “sicuro”. Viviano può essere la soluzione migliore, anche Bizzarri potrebbe andar bene, non andrei all’estero almeno per questo campionato”.
Sempre a proposito di Inter … il tuo punto di vista sul possibile scambio “Belfodi-Bianchi”.
“In effetti è strano, Belfodil è un calciatore promettente anche se di goal ne fa pochi, può darsi che a Bologna trovi continuità e reti”.
Non dovesse arrivare Belfodil, per la fase offensiva sono rispuntati i nomi di Gilardino e Borriello. Ti paiono trattative fattibili?
“Ci vuole un altro attaccante, questo sicuramente, non bisogna dimenticare che l’anno scorso c’era anche Gabbiadini… A Gilardino credo poco così come a Borriello, visto l’ingaggio…”
Da evidenziare che per tre gare consecutive i rossoblù non hanno subito reti. Però, va anche detto, alcuni giocatori son parsi fuori condizione.
“In Italia non prendere reti è fondamentale in testa come in coda. Il rendimento insufficiente di questi calciatori corrisponde alle difficoltà della squadra”.
Quale ritieni sia il modulo tattico più consono per i rossoblù?
“Le difficoltà del Bologna e di Pioli sono proprio quelle di non avere ancora trovato il giusto assetto. In queste ultime gare (tralasciando la gara di Bergamo, ndr) qualcosa funziona meglio, a me piace il 4-3-3”.
Cosa pensi della Moscardelli-mania?
“E’ un personaggio e come tale è il suo modo di essere di comportarsi a renderlo personaggio, piace molto ai giovani”
Dulcis in fundo, dove ti possono vedere i nostri amici lettori di 1000cuori rossoblu?
“Su Rai 2 a Quelli che.. il calcio e sulla web tv del Messaggero dato che, da agosto, sono diventato il responsabile della redazione sportiva”.
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