A tu per tu con Sabrina Gandolfi – 8 feb

Spigliata, frizzante e mai banale. Sabrina Gandolfi, bergamasca, classe ’68, è una delle più apprezzate giornaliste di Raisport. Ha iniziato  la sua carriera 21 anni fa a Telelombardia con “90esimo donna”, trasmissione di calcio raccontato al femminile, di seguito inviata sui campi, prevalentemente a San Siro, poi Telenova e 7Gold. E’ targato dodici anni fa l’approdo in Rai e da li non si è più spostata. Con Sabrina, parliamo subito della stretta attualità rossoblù …

A tenere banco, nelle ultime ore, è il caso Diamanti. Cina o no…this is the problem.

“Tutto è possibile dato che a Lippi Diamanti piace parecchio. É un giocatore molto forte, talentuoso, di classe e in Cina sarebbe una star, oltre agli ingaggi che da noi ormai sono solo un ricordo. Però è anche vero che, nonostante le molteplici occasioni, Diamanti ha continuato a indossare la maglia del Bologna … magari è amore vero. Diciamo che il momento poco felice del club, le contestazioni, etc… non aiutano la permanenza”

Il trequartista Ibson arrivato a Bologna dal Corinthians, a titolo definitivo l’ultimo giorno di mercato,  sarà la giusta medicina per guarire i mali rossoblù?

“Credo si debba aspettare di vederlo giocare prima di esprimere un parere. Peraltro il suo caso é davvero unico. Prima al Corinthians gli imputano (come a Pato, ndr) la ragione della pessima stagione, poi arriva a Bologna e se lo dimenticano in aeroporto…speriamo che il detto “il buongiorno si vede dal mattino” in questo caso non valga. Per il resto sará importante capire i tempi di ambientamento in squadra. Il nostro campionato é difficile, molto..”. 

Domani Torino-Bologna alle 12,30. I rossoblù sono reduci dalla gara disastrosa con l’Udinese. Disastrosa non solo per il passivo subito (0-2) ma, soprattutto, per la prestazione deludente di una squadra priva di idee. Il 3-5-1-1 proposto da Ballardini a tuo avviso è il modulo più consono per i rossoblù?

“Forse é rischioso e sará necessario un superlavoro di Garics che dovrá spesso arretrare. Il Torino sta facendo una stagione strepitosa, non solo per il reparto offensivo che é di grande qualità, ma anche e soprattutto per la difesa: la partenza di d’Ambrosio non sarà un indebolimento. Ventura esige che difendano tutti nelle sue squadre, bucare quel muro è stato spesso difficile anche per le cosiddette big”.

Dulcis in fundo, quali sono i punti di forza del Torino e quanti punti pensi possa fare il Bologna nei prossimi 4 match: Torino, Milan, Roma e Verona (tre su quattro in trasferta)?

“Sul Toro mi sono già espressa sopra. La vera rivelazione, squadra equilibrata, solida e pericolosissima, con uno, a mio avviso, dei migliori allenatori in circolazione. Sui punti del Bologna…ti prego no…non voglio dire nulla. Vorrei solo vedere gli emiliani in festa in qualche circostanza in più. La cittá merita di più”.

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