Bologna FC
A Venezia il Bologna vuole ritrovare Dallingol
In seguito alla squalifica di Castro, Dallinga è il favorito per guidare l’attacco rossoblù nella trasferta contro il Venezia.

Il Bologna continua a viaggiare veloce, cercando di non perdere all’ultimo il treno con destinazione Europa. La prossima tappa, fondamentale per garantire l’approdo alla meta finale, sarà lo stadio Pier Luigi Penzo. In occasione della trasferta veneta, che si giocherà sabato 29 alle 15, la squadra di Vincenzo Italiano sarà caratterizzata da una novità: l’attacco sarà guidato con tutta probabilità da Thijs Dallinga.
Castro infatti, non sarà disponibile a causa del giallo rimediato per l’esultanza dopo il 4-0 contro la Lazio. Una decisione, quella di togliersi la maglietta, dal rischio in realtà perfettamente calcolato. L’argentino infatti, tornerà dal Sudamerica venerdì e difficilmente Italiano lo avrebbe schierato titolare a Venezia. Considerando infine il calendario di fuoco che il Bologna affronterà ad aprile, con i match contro Napoli, Atalanta e Inter, la scelta di scontare la diffida contro il Venezia è stata in fondo la scelta più saggia.
Dallinga: tra sfortuna e occasioni sbagliate
Dallinga guiderà quindi l’attacco rossoblù e la speranza è quella di assistere alla rinascita dell’olandese. Dall’inizio del campionato infatti, Thijs non ha realizzato tanto quanto ci si aspettava da lui. In serie A conta solamente due gol, contro Torino e Roma, e un assist proprio contro il Venezia nella partita di andata. Da quel momento in poi solo molta sfortuna: oltre alla maledizione del fuorigioco, Thijs è stato protagonista di gol clamorosamente mancati come quello contro il Verona. Come se non bastasse, il numero 24, convive da circa un mese con un’infiammazione al pube, ma su quest’ultimo aspetto, secondo quanto trapelato da Casteldebole, il peggio sembra essere passato.

Jens Odgaard e Thijs Dallinga (© Damiano Fiorentini)
Dallinga: rinforzo essenziale per il calendario di fuoco
Eppure, l’ex Tolosa ha qualità e lo ha dimostrato in Champions League contro il Borussia Dortmund, quando ha realizzato la rete del pareggio che ha poi dato la spinta per la rimonta rossoblù. Un gol che ha contribuito all’unica vittoria del Bologna nella competizione europea e che rimarrà per sempre nella storia del club felsineo. Dallinga non è quindi finito a Bologna per caso, ma ha semplicemente bisogno di aumentare il minutaggio al fine di sbloccare la finalizzazione.
D’altronde, il primo anno in Serie A non è mai facile per nessuno, chiedere conferma ad un connazionale di Dallinga, Joshua Zirkzee, il cui primo anno sotto le Due Torri è stato caratterizzato da vari infortuni e da soli due gol in 19 presenze. Il Bologna quest’anno può contare su numerosi marcatori come Castro, Orsolini, Ndoye, Odgaard e Dominguez; aggiungere anche “Dallingol” vorrebbe dire poter contare su un preziosissimo rinforzo per i numerosi impegni che i rossoblù dovranno affrontare da qui a fine campionato tra cui l’ambita Coppa Italia.
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