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Alé Bulåggna: “Al sàul as liva totti el matéin”

La rubrica “Alé Bulåggna” esplora il dialetto bolognese e lo collega al calcio. La frase di oggi “Al sàul as liva totti el matéin”, ha vari significati

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Appuntamento con un nuovo detto proveniente dalla lunga lista di modi di dire ed adagi coniati o reinterpretati dal dialetto petroniano. Cerchiamo di mantenere vivo il nostro gergo ed i nostri modi di dire con la rubrica Alé Bulåggna, un tentativo di recuperare e tenere in vita alcuni frasi dialettali utilizzando come fonte il libro “La fantasia popolare nei modi di dire della parlata bolognese”, di Gaetano Marchetti. Potete trovare tutte le uscite precedenti a questo link.

“Al sàul as liva totti el matéin”

La frase di oggi “al sàul as liva totti el matéin”  è semplice nella sua traduzione: il sole si alza tutte le mattine. Ma il detto, che appare quasi banale nella sua semplicità, nasconde invece molteplici significati; il senso più alto è quello che il sole ogni giorno è fattore di rigenerazione della natura, e per traslato anche dell’uomo; sottintende poi anche al fatto che Dio è presente ogni giorno e come il sole ci aiuta nelle nostre cose. Abbassandosi ad un livello più consono alle nostre solite speculazioni, il significato diviene che, così come il sole si alza ogni giorno, anche l’uomo ogni giorno deve essere attivo nelle sue cose e fare qualcosa di utile e laborioso.

In questo modo arriviamo a come questo adagio petroniano ritorni nelle parola che solitamente giocatori ed allenatori ci dicono: ovvero che buoni risultati si ottengono con un duro lavoro quotidiano…“al sàul as liva totti el matéin”, appunto. Certo, non sempre si direbbe che i giocatori del Bologna abbiano lavorato sodo visti i risultati domenicali, ma il dialetto ci viene nuovamente in aiuto perchè un altro significato di questa frase è che ci può essere sempre la possibilità che la giornata successiva sia meglio di quella attuale, ed allora ecco che se il Bologna non fa il risultato sperato, possiamo pensare che al “sàul as liva totti el matéin” e che quindi la prossima volta potrà andare meglio.

Il tifoso del Bologna che ricordi il proprio dialetto, potrà poi pensare che “al sàul as liva totti el matéin”, sia nella speranza che un domani la squadra possa essere migliore, sia che la classifica possa migliorare, ma anche quando vedendo un giocatore di buone prospettive ancora acerbo, pensare che il duro lavoro quotidiano potrà farlo diventare un giocatore di livello.

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