Bologna FC
Alé Bulåggna: “Al trai “C” dal marcànt”
La rubrica “Alé Bulåggna” esplora il dialetto bolognese e lo collega al calcio. “Al trai “C” dal marcànt” sono le tre caratteristiche fondamentali per un venditore petroniano
Continua la nostra passeggiata nel dialetto petroniano, alla riscoperta di modi di dire da poter utilizzare nel quotidiano ed in particolare allo stadio; mentre potete sempre trovare tutte le uscite precedenti a questo link, vi andiamo a presentare la frase di questa settimana.
“Trai “c” ai vòl ai marcànt: ciacra, crèdit e curàg”
La saggezza popolare espressa dal nostro dialetto a volte utilizza metafore o riferimenti a cose conosciute solo da bolognesi, altre volte è più semplice e diretta ed è comprensibile ovunque; è il caso della frase che vi proponiamo oggi, che spiega in modo chiaro quali siano le doti principali per il perfetto mercante: “Trai ‘C’ ai vòl ai marcànt: ciacra, crèdit e curàg”.
La frase è banale da tradurre infatti le tre “c” di ciacra, crèdit e curàg, diventano chiacchiera (e quindi parlantina), credito (e quindi soldi) e coraggio. Probabilmente manca una quarta dote chiave, il fiuto per gli affari, ma non trovando una parola iniziante con la lettera “c” questa dote è stata tenuta fuori dal proverbio.
Siamo in vista del calciomercato e quindi non potevamo trovare detto più azzeccato per la nostra rubrica, visto che parla di “mercanti”…avrete già capito tutti come ribaltare questa frase nel mondo del calcio ed in particolare sul nostro Bologna F.C.; Bigon ed i futuri DS della nostra società non dovranno mai mancare delle “tri ‘C’ di marcànt: ciacra, crèdit e curàg”, e se Saputo non volesse inondare di soldi il mercato (come in effetti sta facendo), ecco che tutte e tre le “C” che dovrà tirare fuori il Direttore Sportivo, non basteranno se non saranno accompagnate dal già accennato fiuto per gli affari…
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