Alé Bulåggna: Can e viulén -05 Lug-

Can e viulén

(Cani e violini)

A Bologna negli ultimi tempi as vadd di can caghèr di viulén. Non vi allarmate, amanti degli animali, perché i nostri amici a quattro zampe sono presenti solo figuratamente nel detto che descrive avvenimenti inimmaginabili. Ói, a dir la verità noi tifosi, ustinè dal Bulåggna, dovremmo averci fatto il callo, solo che a forza di giocatori ch’i fan di cuncón, sempre indecisi se andèr o stèr, se vgnîr a massa (da nó), o stèr a cà (sô), comincia a venirci, come si diceva una volta, al sistêma narvåuṡ.

Per esempio a sentire un cinno di cui non facciamo pudicamente il nome, uno che in quanto a curriculum prende dei punti da Paponi, che viene a dire “Mi aspettavo di andare in una squadra più importante del Bologna”, a s tacän a rånpr i sunâi. Per non dire di peggio, l’é la béssa ch’la s arvôlta al zarlatàn.

Certo che poi noi bolognesi, per farci trattare cme i fiû dal pôver sugamàn, ce ne mettiamo anche del nostro. Ad esempio, in via Rizzoli c’è una nota marca di abbigliamento sportivo che ha pensato bene di mettere nella vetrina migliore, int al mustrén, una maglia a strisce bianconere che sarebbe stata più adatta ad abbellire il diurno che anni fa stava proprio lì accanto, nel sottopassaggio.

O anche quell’assessore che ipotizza fantozzianamente di associare la promozione dell’immagine internazionale della città ai mitici spaghetti alla bolognese, fantasma che si aggira per le tavole calde d’Europa e oltre. Lâsa pûr, va bene, che anche Oscar Wilde diceva che peggio che parlino male di noi c’è solo che non se ne parli affatto, mo dí bän só, fantèṡma, dici che in tavola non abbiamo proprio niente di meglio per promuovere la nostra immagine?

Moscardelli vestito da portiere sui manifesti della campagna abbonamenti BFC almeno fa simpatia; una sfurzinè ed varmizî col ragó fa un po’ campagna per l’8×1000.

E’ proprio vero ch’as vadd di can caghèr di viulén. E al bèl l é che pò i såṅnen.

Alé Bulåggna !!!                                                                            5 ed lói 2013

Gallo