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Alé Bulåggna – Cristâl ed Maràn

La rubrica “Alé Bulåggna” esplora il dialetto bolognese e lo collega al calcio. Quello che riportiamo oggi è un divertente gioco di parole

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L’espressione di oggi è l’ennesimo gioco di parole del nostro dialetto, una frase che sfrutta l’assonanza tra due toponimi per andare a sottolineare in modo burlesco la qualità di un determinato bene.

Cristâl ed Maràn

In italiano si traduce “cristiallo di Marano”, con il chiaro riferimento all’assonanza tra la piccola frazione di Castenaso e Murano, nota località veneta in cui si producono vetri e cristalli di grande qualità, e come detto è un’espressione ironica che indica un vetro di scadente qualità o un “falso cristiallo”. Infatti non si parla di cristallo di Murano, ma di “cristâl ed Maràn“.

Spostiamo come sempre la nostra frase in ambito sportivo, per andare a riportare il motto dialettale all’interno del nostro stadio.

Di sicuro possiamo paragonare un giocatore al “cristâl ed Maràn“, nel caso sia stato pagato più di quanto riesca a rendere. Purtroppo, si potrebbe dire, lo abbiamo pagato come se fosse un cristallo finemente lavorato, ed invece “l’è ed cristâl ed Maràn“.

Le precedent uscite della rubrica Alé Bulåggna le trovate a questo link.

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