Bologna FC
Alessandro Ramello, Responsabile dell’Attività di Base: “Recupereremo il tempo perso”
Alessandro Ramello, Responsabile dell’Attività di Base rossoblù, ha fatto il punto sulla pesante situazione che stanno vivendo le squadre dall’Under 14 all’Under 9. Attualmente Ravello sta lavorando insieme agli allenatori delle squadre per dare continuità al percorso di crescita dei piccoli calciatori.
Come gestirete le prossime settimane, dal punto di vista degli allenamenti? Come terrete i contatti con i ragazzi?
“Attualmente, le attività sono state sospese fino a fine novembre, quindi insieme agli allenatori stiamo organizzando delle riunioni tecniche per cercare di migliorare il nostro operato e la nostra metodologia, oltre a fare degli studi su altre realtà professionistiche europee per capire i loro metodi. Per quanto riguarda le categorie maggiori, abbiamo mandato dei programmi di mantenimento elaborati dalla nostra Area Performance, grazie ai quali i ragazzi possono continuare a curare la preparazione atletica; inoltre, i tecnici organizzano, in base alle categorie, degli incontri online in cui cerchiamo di portare avanti una crescita tecnica di tutti i nostri giocatori, finalizzata in questo periodo al dominio della palla ed al palleggio”.
Gli esercizi di questo periodo, rispetto a quelli dell’ultima primavera, si potranno svolgere fuori casa?
“Sì, i ragazzi possono andare nel cortile di casa o al parco con un cellulare o un tablet, quindi non sono esercizi statici per evitare di rompere i lampadari in casa, ma approfittiamo per farli migliorare nel dominio del pallone, statico e dinamico, nella conduzione, sui cambi di direzione e nel palleggio. Inoltre, quest’estate, quando la situazione sembrava non essere definita in modo conclusivo per quanto riguarda il virus, abbiamo realizzato con alcuni tecnici dei video di esercizi tecnici da utilizzare in questa stagione. Gli atleti, oltre agli allenamenti che fanno con gli allenatori, possono avere uno strumento in più con cui rapportarsi durante la permanenza a casa. Con i più grandi, infine, abbiamo creato anche dei video di tattica, analizzando le partite fatte in questa prima parte di stagione, curando anche la squadra in generale e non solo il singolo giocatore”.
Sul campo come si erano comportati i tecnici e come avevano risposto, a loro volta, i ragazzi?
“Avevamo cominciato una stagione nella quale tutti avevano grande voglia di fare, venivano da diversi mesi di lontananza dai campi di gioco, quindi avevamo iniziato subito alla grande e le risposte dei ragazzi erano state brillanti. In questi primi due mesi abbiamo svolto un lavoro eccelso: atleti e squadre sono cresciute molto, questa situazione legata al virus non ci voleva proprio perché stavamo portando avanti un ottimo lavoro: speriamo si possa risolvere il prima possibile per ripartire come avevamo iniziato, ad esempio le squadre Under 13 e Under 14 avevano cominciato alla grande le rispettive stagioni”.
Sei arrivato qui circa un biennio fa: che passi in avanti sono stati fatti per quanto riguarda le categorie che gestisci?
“All’inizio c’è stata grande continuità, non avendo avuto nessuna interruzione, grazie soprattutto al lavoro dello staff tecnico e all’area scouting coordinata da Antonio Piazza: abbiamo modellato squadre competitive e ricche di giocatori di qualità. Stavamo continuando il nostro percorso formativo, poi è arrivato questo virus che ha interrotto il nostro percorso di crescita. L’obiettivo è quello di recuperare il tempo perso nei prossimi mesi. Penso che l’Attività di Base sia cresciuta molto e i ragazzi che entrano a fare parte dell’Attività Agonistica sono pronti ad affrontare i campionati nazionali. Il mio lavoro è quello di coordinare un gruppo che sta portando avanti un percorso di crescita formativa”.
Fonte: Bologna FC
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