Bologna FC
Allo Stadium sulle spalle di Santiago, il nove che piace a tutti ma ha il Bologna tatuato
Santi vuole ripetere la prestazione anti Juve messa in campo l’anno scorso, intanto gli occhi delle big europee puntano dritto su di lui
Santiago Castro ha il Bologna tatuato sul suo corpo, questa volta però non è un modo di dire ma un dato di fatto: lui che contro la Juve ha segnato il suo primo gol in rossoblù e ora vuole ripetersi per farne “tradizione”.
Il nove di mister Italiano
L’argentino classe 2004 ha dimostrato fino ad ora di essere il titolare indiscusso e imprescindibile dell’attacco felsineo. Questo sia per meriti propri che purtroppo anche per demeriti del suo compagno di reparto che continua a non convincere. Ora davanti al ventenne di San Martìn si presenta la Juve dell’ex Motta, una sfida da sempre sentita a Bologna, Castro lo sa e lo scorso hanno l’ha dimostrato con un gol e un assist, ma ora può contare ancora di più. Il suo nove è già nei cuori rossoblù, e abbiamo già visto come potrebbe rimanerci ancora più impresso con un gol a Torino, un’arma può essere ad esempio il tiro dalla distanza.
Italiano ora ha bisogno del suo attaccante, che anche in Coppa Italia ha risposto più che presenta andando in rete, quella del 4-0, ma anche nei tre gol precedenti c’è stato il suo zampino con ben tre assist. Dopo la gara con il Monza è infatti Santi il giocatore ad aver preso parte al maggior numero di reti del Bologna, superando così l’infortunato Orsolini (7 gol e 2 assist). Per Santiago sono 5 gol e 5 assist.
Bologna-Venezia: Riccardo Orsolini e Santiago Castro (© Damiano Fiorentini)
L’interesse delle grandi
“Il nove che piace a tutti” e difficilmente un allenatore ora preferirebbe averlo contro che a disposizione nella propria rosa. A pensarla così sono anche Atletico Madrid e Inter. Nella sfida di Champions League giocata contro il Monaco infatti sono arrivati gli osservatori proprio dalla Spagna.
A Bologna Santiago è arrivato con la nomea del nuovo Lautaro e questo a quanto pare lo hanno notato anche ad Appiano Gentile, dove Piero Ausilio avrebbe messo gli occhi sul gioiellino del Bologna. Santiago però ha il Bologna tatuato sulla pelle, nello specifico la Torre di Maratona compare in bella vista sul suo polpaccio.
Il tatuaggio di Santiago
Fonte: Marcello Giordano – Il Resto del Carlino
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