Bologna FC
Altri due club si inseriscono nella corsa a Sarri
Sirene estere per il tecnico ex Lazio. Lui preferisce la Serie A
Ormai si è capito, Maurizio Sarri è un dei nomi più gettonati e chiacchierati nel valzer delle panchine di fine anno.
Non ci sono solo corteggiamenti italiani per l’ex tecnico della Lazio. Nelle ultime ore, infatti, la sua esperienza è stata richiesta anche all’estero dove gode di un’ottima credibilità, come racconta la sua bacheca trofei.
Sirene Premier League
Sirene dall’Inghilterra, in particolare da Leicester. Dopo la promozione in Premier League, Maresca ha comunicato il suo addio alle Foxes che sono alla ricerca di un allenatore che conosca la massima divisione inglese e possa garantire quantomeno la permanenza nella categoria. In linea con la tradizione recente di tecnici italiani, l’interesse è ricaduto su Sarri, che la Premier l’ha conosciuta sulla panchina del Chelsea nel 2018-19 ottenendo un terzo posto.
Interesse del Panathinaikos
L’altro club che avrebbe cercato il tecnico toscano è il Panathinaikos. Interesse risalente a qualche giorno fa, come riportato da numerose testate giornalistiche, la formazione greca sarebbe pronta ad un maxi esborso economico per assicurarsi Sarri.
Cinque milioni per due stagioni. Questa parrebbe l’offerta dei biancoverdi; cifre ben al di sopra degli standard del campionato ellenico. L’allenatore starebbe riflettendo sulla proposta anche se la sua prima scelta rimarrebbe il campionato italiano, dove, al contrario delle due sirene estere, avrebbe l certezza di giocare anche le coppe europee, forse la Champions League.
Priorità alla Serie A
Nonostante il prestigio inglese o il denaro greco, Sarri gradirebbe ripartire dalla Serie A; motivo per il quale ha preso tempo rispetto alle offerte lontane da casa.
In Italia qualcosa può sbloccarsi ma, al momento, l’ex Lazio, non risulta il primo della lista di nessun club. Accostato a lungo al Bologna, i rossoblu rimangono più vicini ad Italiano. La Fiorentina, altra destinazione possibile, avrebbe virato su Palladino.
Resta da sciogliere il “nodo-Lazio”. Se la permanenza di Tudor non è più così certa (pur avendo Lotito smentito ogni voce di dissidi), ecco che le carte si rimescolerebbero tirando nuovamente in ballo proprio Sarri nel nuovo gioco ad incastro.
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